Rosaria Matarese presenta opere polimateriche che denunciano gli orrori del carcere iracheno di Abu Ghraib. La mostra e' sottolineata (nella sala Dumas) dalla lettura di brani tratti da "Un lavoro stupendo" di Felice Piemontese, a cura di Enzo Salomone. Nella sala Caroline Sagot-Duvauroux del piano ammezzato sono esposti gli 'sberleffi': quadri-oggetto apotropaici.