Galleria Forni
Bologna
via Farini, 26
051 231589 FAX 051 268097
WEB
Quentin Garel
dal 18/11/2005 al 15/12/2005
Tutti i giorni h. 9.30-13 e 16-19.30. Chiuso Lunedi' mattina e festivi

Segnalato da

Silvia Mainardi



approfondimenti

Quentin Garel



 
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18/11/2005

Quentin Garel

Galleria Forni, Bologna

In esposizione una trentina di opere, fra disegni e sculture, che hanno sempre per soggetto animali d'allevamento. L'artista utilizza essenzialmente il legno, ma anche diversi altri materiali come ferro, terracotta e bronzo.


comunicato stampa

Personale

Quentin Garel nasce nel 1975 a Parigi, dove vive e lavora. Scultore e disegnatore di grande talento, il giovane Garel, dopo il diploma alla Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti di Parigi e un soggiorno di due anni alla Casa Velasquez, opera a Parigi con commissioni di grande prestigio. In ottobre verrà inaugurata l'installazione nel Parco Chemin de L'Isle, fuori Parigi, di tre grandi sculture commissionate dallla Regione: realizzate in ferro e acciaio, la più grande misura 6 metri di lunghezza. In progetto anche una grande scultura/fontana per il futuro Museo des Arts Premiers, sul quai Branly a Parigi.

Protagoniste dell’opera di Quentin Garel sono le creature animali ed in particolare l’animale domestico ma esclusivamente quello di cui sentiamo meno parlare, quello più sottostimato, banale eppure per noi vitale: l’animale d’allevamento. Sottomessi alle leggi sempre più crudeli di un mercato regolato dal consumismo, mucche, maiali, polli sono sottoposti ad un allevamento intensivo divenuto industriale. L’opera di Garel è quindi da un lato una sorta di commemorazione dell’animale detto “di consumo” con l’intenzione di glorificare colui del quale ci nutriamo e quindi grazie al quale sopravviviamo, e dall’altra sembra voler attirare l’attenzione sulla mancanza di rispetto per la Natura, una riflessione sulla Terra che sembra inesorabilmente accelerare il proprio declino.

Dal padre Philippe, artista e docente all'Accademia di Rouen, Quentin Garel ha sicuramente ereditato la versatilità, la capacità di utilizzare le tecniche e i materiali più disparati con sorprendente disinvoltura, e questa mostra ne svela tutto il fascino. In esposizione una trentina di opere, di cui una decina di disegni e circa venti sculture.

Per la scultura Quentin Garel utilizza essenzialmente il legno, ma si serve anche di diversi altri materiali come ferro, terracotta e bronzo. In mostra non potranno mancare alcune opere del ciclo Baigneuses presentate alla scorsa edizione di Arte Fiera, in particolare saranno esposte due ironiche "vitelline" in versione bagnanti: pressocchè "ready-made" vengono realizzate con il supporto di vecchi manichini in legno, l'uno alto 1 metro e mezzo e l'altro leggermente più piccolo. Sempre in legno sono le due grandi teste bovine della serie Trophées, imponenti trofei che faranno da contraltare ad un lungo ed esile cranio di uccello, evocatore della grazia e fragilità dei giovani volatili. In esposizione vi saranno inoltre alcune sculture realizzate in bronzo, fra cui i bozzetti del grande monumento per il parco di Parigi, e altre più piccole, in ceramica.

Anche i disegni, realizzati a matita e carboncino su fogli di grande e grandissimo formato (fino a 3 metri di larghezza) raffigurano animali: grandi composizioni ove un sapiente gioco di sovrapposizioni lascia affiorare sagome di crani, becchi, mandibole e grandi espressivi occhi di mucche; inequivocabile il segno dello scultore, la gestualità e la spontaneità del tratto finalizzato allo studio, al bozzetto, all'analisi anatomica di ogni particolare. Non sono però studi preparatori bensì opere assolute ove emerge la complessità della composizione, dissolta dalla leggerezza del disegno.

Inaugurazione: sabato 19 novembre 2005, ore 18

Galleria Forni
Via Farini, 26 - Bologna

Orari di apertura: 9,30-13 e 16-19,30 chiuso lunedì mattina e festivi; ingresso libero

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