Rebecca Container Gallery
Genova
piazza Grillo-Cattaneo
010 2543584 FAX 010 2516819
WEB
Les Perbenistes
dal 16/9/2004 al 17/9/2004
010 2543584 FAX 010 2516819
WEB
Segnalato da

Roberta Cantarini



approfondimenti

Eleonora Chiesa



 
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16/9/2004

Les Perbenistes

Rebecca Container Gallery, Genova

Performance di Eleonora Chiesa. L'intervento vero e proprio sara' anticipato da una pre-azione: un piccolo drappello, in abiti ispirati ad un improbabile 'Tecno-Settecento', partendo dalla libreria artistica Joyce & Co., percorrera' un breve tragitto per alcune vie del centro storico genovese, offrendosi agli sguardi di passanti e curiosi, per giungere a Palazzo Ferretto.


comunicato stampa

Eleonora Chiesa W011/2004

Venerdì 17 Settembre 2004 e per la durata di ben 24 ore, la Rebecca Container Gallery in collaborazione con Joyce &Co. presenteranno 'LES PERBENISTES', performance di Eleonora Chiesa.

L'intervento vero e proprio sarà anticipato da una pre-azione: un piccolo drappello, in abiti ispirati ad un improbabile 'Tecno-Settecento', partendo dalla libreria artistica Joyce & Co., percorrerà un breve tragitto per alcune vie del centro storico genovese, offrendosi agli sguardi di passanti e curiosi, per giungere a Palazzo Ferretto.

Qui le stanze dell'appartamento del Doge Ferretto ospiteranno per un giorno intero la performance della giovane artista.

Gli spettatori, alcuni dei quali si presenteranno su invito strettamente personale, attraverseranno tutto l'appartamento, passando prima per la stanza dove Kata Dj (compositore anche delle musiche originali per la performance) sarà impegnato per 24 ore in un dj set dal vivo; si sposteranno poi nello spazio attiguo alla location effettiva dell'azione, dove verrà proiettato in presa diretta ciò che sta accadendo al di là della porta. A questo punto un solo visitatore alla volta potrà entrare. Eleonora Chiesa, in compagnia di tre 'testimoni/spettatori' in costume, riceverà il fruitore in una stanza illuminata dalla luce delle candele e il cui pavimento sarà ricoperto da uno strato di argilla umida. In questa atmosfera ognuno avrà a disposizione pochi minuti per giocare alcune mosse di una partita a scacchi contro l'artista stessa.

Tutto è concepito per far sentire immediatamente l'ospite in una situazione di chiaro svantaggio: la sfida è impari dall'inizio, a partire dalla fanghiglia che il giocatore deve attraversare per interagire con la sua avversaria, fino alla solitudine che è costretto ad affrontare, in contrasto con i 'testimoni' che parteggiano evidentemente per l'artista. Il gioco è dichiaratamente sporco. In questa atmosfera visionaria il sentimento di completa estraneità e il disagio prendono il sopravvento.

Questo progetto fa parte di una serie di performaces incentrate da Eleonora Chiesa sul concetto di 'gioco', sia in senso antropologico, sia come metafora di un conflitto in vista della sopravvivenza. In questo caso la lotta vede come avversari 'i perbenisti' che ognuno di noi è costretto ad affrontare ogni giorno, non solo fisicamente, ma anche sotto forma di impedimenti e limiti psicologici personali. Proprio per questo motivo il gioco è 'truccato' ed impari: spesso 'i perbenisti' hanno (vogliono avere?) il vantaggio psicologico del 'si dice/si fa' della moltitudine contro la volontà del singolo. Da qui anche la scelta della durata dell'azione: le 24 ore sono campione dell'esperienza quotidiana di ciascuno.

Come sempre nelle performances di Eleonora Chiesa, il supporto multimediale dà ancora più corpo alla già evidente potenza progettuale dell'opera. L'atmosfera avvolge la percezione dello spettatore. La proiezione di ciò che sta accadendo a porte chiuse nella stanza della performance, la sensazione dell'argilla sotto i piedi, il sonoro in loop perpetuo, la vista limitata dalla luce delle candele, il trucco, il costumi e l'atteggiamento dell'artista: dal momento in cui entra a Palazzo Ferretto il fruitore è in balia di Eleonora Chiesa e della sua opera. Suo malgrado, benché lo abbia scelto di sua volontà.

L'ambiente viene trasformato e concepito come microcosmo e opera totale, più che tridimensionale: la quarta dimensione – il tempo – viene ampiamente sfruttata come elemento fondamentale dell'azione.
Roberta Gucci Cantarini
Agosto 2004

BIOgrafia
Eleonora Chiesa è nata a Genova nel 1979, la sua ricerca si incentra su un lavoro progettuale in progress incentrato sull'interazione corpo – ambiente utilizzando video e performances associati ad installazioni sonore sperimentali.

Personali:
2002:'dadaunderground' mostra personale presso Ellequadro documenti arte contemporanea con testi a cura di Giorgio Bonomi e Tiziana Conti; 'Moto Extra-Ordinario' performance nell'ambito dell'8°Festival Internazionale di Poesia Palazzo Ducale Genova ; 'Box Emozionale' Art Saloon Contemporary a cura di Livia Savorelli , Albissola M. Sv . 2003: 'In the Living Room' performance presso Fenestella Wunderkammern di Spello Pg a cura di Franco Ottavianelli e Afra Zucchi; 'Novela Sintetica' Rebecca Container Gallery Genova, a cura di Roberta Cantarini. 2004: "W008/2003::W010/2004" Fusion Art Gallery Torino a cura di Edoardo di Mauro e Fabrizio Boggiano .

Collettive:
2002: Workshop 'storie di città' a cura di Roberto Pinto con Carlos Garaicoa e Bert Theis Palazzo Ducale Genova; 'il peso del virtuale' a cura di Tiziana Conti Progetto Maionese'02, En plene Air arte contemporanea, Pinerolo To; 'Un viaggio nel diritto all'immagine' Museo di Palazzo Trinci, Foligno;'Meno trenta'02' Museo Civico A.Olmo di Savigliano (Cn) a cura di Tiziana Conti, testo in catalogo di Philippe Hardy; 'Autori Tratti Italiani' a cura di Antonio Arevalo e Aurora Fonda, Gallerie Civiche di Pirano Slovenia . 2003: 'Corpi Liberi' Antico Palazzo della Pretura di Castell'Arquato (Pc) a cura di Fabrizio Boggiano ed Edoardo di Mauro; 'Short Stories' a cura di Marga Perera Progetto Maionese03, En plene Air arte contemporanea Pinerolo To; 'INTERNAL GROOVE project' live happening in collaborazione con softly.kicking VJ, a latere della collettiva 'Interni Italiani' Kunsthause TACHELES Berlino, a cura di Edoardo di Mauro con la collaborazione artistica di Fabrizio Boggiano; 'La guerra è InFinita' evento coordinato dal connettivo Oskar Matzerath / Teatro Stabile presso Il Teatro Duse di Genova; 'En Plene Video' En Plene Air arte contemporanea, Pinerolo To a cura di Elena Privitera; 'Italia&Cile' a cura di Antonio Arevalo, Galleria delle Arti Contemporanee Complesso Ex Cenobio di S.Agostino, Caserta; 'Resistenza/Percorso dell'arte attraverso le nuove generazioni' conferenza e video proiezioni, Accademia di Belle Arti di Bolzano a cura di Paola Tognon, presentazione del lavoro Maria Cristina Bastante. 2004: 'Italia&Cile' a cura di Antonio Arevalo Scuderie di Palazzo S.Croce, Istituto Italo Latino Amricano, Roma; 'Only Woman' a cura di Elisabetta Rota, PerForm arte contemporanea, La Spezia; ' La stanza delle vergini suicide' a cura di Federica Bianconi presso FLASH ART Fair Milano; 'La crisi della presenza", Antico Palazzo della Pretura, Castell'Arquato (PC), a cura di Fabrizio Boggiano; 'videoproiezioni OrfeoHotel' a cura di Elisa Laraia in collaborazine con Crudelia Magazine, discoteca Hollywood Milano; Progetto Fragile' a cura di Gian Ruggero Manzoni, Spazi GEMIDDTT settore territorio Faenza; 'CORTOCIRCUITO04' Video festival Sedi Varie, Santiago De Compostela (La Coruna); partecipazione al progetto 'precipitation' di Adam Nankervis presso The Lab Gallery New York/The Kufa Gallery London nell'ambito della Biennale di Londra; 'Labirintite' Workshop sul paesaggio sonoro ideato e tenuto dal gruppo ZIMMERFREI nell'ambito della mostra Empowerment-Cantiere Italia a cura di Marco Scotini.

Nel'immmagine: Before, 2001 di Eleonora chiesa.

Performers: Eleonora Chiesa, Enrico Bordo, Emanuel Longo, Ferdinando Pistritto.

Installazione Sonora: Kata Dj.

Ideazione e realizzazione abito di Eleonora Chiesa: Francesca Traverso.

Costumi: Antonietta Ferro Deriu.

Make Up Design: Livia Lanzoni.

Riprese mobili: Sergio Muratore.

Fotografa: Serena Carminati.

Con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Boggiano.

A partire da Venerdì 17 Settembre 2004 h.17.00 fino a Sabato 18 Settembre 2004 h.17.00
(24 ore – fruizione continuata)

Performance – Live mixed media

Palazzo Ferretto, Piazza Ferretto, Genova

IN ARCHIVIO [31]
Chantal Michel
dal 12/6/2009 al 11/9/2009

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