Veleni. In questa mostra il linguaggio delle arti visive dialoga con le ragioni dell'ambiente e dei saperi medici, biochimici e farmacologici. Opere pittoriche, letteratura e performance.
Molte volte si è invocata una maggiore contiguità fra cultura scientifica e cultura cosiddetta “umanistica”: nella tradizione italiana, dalla scuola fino all’università, sono in effetti davvero rari i momenti in cui questa saldatura diviene possibile.
Eppure, la vita di tutti i giorni ci costringe, e spesso nei momenti più nodali della nostra esistenza, a renderci consapevoli che siamo sospesi fra corporeità, natura, necessità da un lato, e intelletto, volontà, umanità fragile e caparbia dall’altro. La mostra “Veleni” costruisce un’occasione in cui il linguaggio delle arti visive entra a colloquio con le ragioni dell’ambiente, e dei saperi medici, biochimici e farmacologici, che ci possono aiutare a capire meglio quello che sta accadendo alle nostre città, alle nostre campagne, ai nostri corpi, minacciati ed oltraggiati da depositi di sostanze nocive, dagli esiti quasi sempre mortali, che assorbiamo inconsapevolmente.
Conoscere le cause ed i meccanismi che provocano questi danni non impedisce all’espressione artistica di muoversi con il proprio linguaggio: per cercare non tanto di consolarci, ma di renderci più consapevoli, più attenti, anche con le emozioni. E le emozioni, come insegnava Spinoza, uno dei padri del razionalismo critico occidentale, non sono nemiche della ragione, se le si affiancano con perizia, con attenzione, con partecipazione controllata.
L’espressione artistica può allora comunicare meglio le ragioni della mente, e aiutarci a riconoscere in profondità le ragioni della nostra stessa umanità, della nostra debolezza ma anche della nostra forza, esseri viventi legati alla natura del tutto, consapevoli della caducità, e testimoni della grandezza di una natura spesso, troppo spesso, violata, abbruttita, avvelenata.
(ANDREA FELIS)
Inaugurazione 22 Novembre dalle 18.30
Centro Civico Oltrisarco-Aslago
piazza Angela Nikoletti 4, Bolzano
Orario: lun, mer, ven 8.30-12.30; mar e giov: 8.30-13/14-17.30
Ingresso libero