L'artista presenta l'installazione sonora "Emergenze acustiche" che mette in primo piano il ruolo dell'osservatore e indaga le relazioni che intercorrono tra spazio, suono e individuo.
In occasione dell'inizio del secondo anno di attività dello SPE - Spazio
Performatico ed Espositivo della Tenuta Dello Scompiglio, l'artista Roberto Pugliese
(Napoli, 1982) presenta l'installazione sonora "Emergenze acustiche".
Il progetto nasce dalla volontà di analizzare la Tenuta come un processo sistemico
in cui interazione, composizione e interdisciplinarità evidenziano il ruolo
teoreticamente centrale dell'osservatore, attraverso l'indagine sulle relazioni che
intercorrono tra spazio, suono e individuo.
La "Teoria generale dei sistemi" di Ludwig von Bertalanffy, in cui il biologo
austriaco afferma come nei più diversi fenomeni -economici, epideomologici,
ambientali o sociali- sia necessario un approccio che analizzi non solo i singoli
elementi, ma l'intera realtà generata dall'interazione di tutti i componenti del
sistema, viene adottata dall'artista per ideare una sorta di "tessitura di suoni"
sulla realtà dello Scompiglio. L'inserimento di dati numerici, derivati dalle
attività culturali e didattiche, dalla produzione di vino, olio e miele, dal cippato
di legna, dall'orto biodinamico o dalla produttività della cucina, in un software
realizzato ad hoc e costituito da una serie di processi genetici, costituisce la
base per una composizione elettroacustica che si dilata per tutto lo spazio
espositivo.
Una grande installazione sonora in cui 80 tubi in plexiglas di diverso diametro e
lunghezza, che agiscono come casse di risonanza della composizione, suggeriscono le
connessioni tra i vari settori della Tenuta in maniera organica, partecipativa e
articolata. Modulando il percorso, suggerendo la direzione dello sguardo e incitando
il movimento continuo, invitano ogni visitatore a immergersi nell'ambientazione per
diventare partecipe e regista della costruzione organica del luogo, sottolineando
come l'individuo non possa essere solo un ricettore passivo di stimoli provenienti
da un mondo esterno, ma, in un senso molto concreto, è egli stesso a creare il
proprio universo.
Inaugurazione 19 ottobre ore 16.00 - 19.30
Tenuta dello Scompiglio
via di Vorno, 67 Vorno (LU)
Ingresso libero