Atto unico di Mario Montagna. Liberamente ispirato a "18 novembre 1947" di Antonin Artaud. Regia di Mario Montagna con Cinzia Fiorellini, Mario Montagna, Luigi Tramontana. Con Presenza si riaccende, al teatro ì, lo sguardo di Antonin Artaud, dopo la frequentazione di due spettacoli che hanno rivelato l'appartenenza del lavoro del teatro al soffio che insiste a respirare di questo magico teorico teatrale.
Atto unico di Mario Montagna.
Liberamente ispirato a "18 novembre 1947" di Antonin Artaud.
Regia di Mario Montagna, con Cinzia Fiorellini, Barbara Menegardo, Luigi Tramontana.
Con Presenza si riaccende, al teatro ì, lo sguardo ad Antonin Artaud dopo la frequentazione di due spettacoli che hanno rivelato l'appartenenza del lavoro del teatro al soffio che insiste a respirare di questo magico teorico teatrale. Riprendere a giocare i suoi temi e il suo estremo poetico ha dato corpo a questo spettacolo-rito che lungi dall'essere la lettura di un testo risulta un viaggio dentro l'irrisolvibile enigma della contraddizione esatta fra il pensiero che cerca di catturare la ragione e la libertà che apre tutte le porte a scarcerare i prigionieri dal sogno. Come sempre, il "tempo" di Artaud si muove nell'eterno e vola inafferrabile a qualsiasi definitivo, lasciando le note di una musica che canta la follia e delizia di terrore.
Dal 15 al 19 novembre, alle ore 21.00.
Teatro ì - via Gaudenzio Ferrari, 11 (ingresso da Conca del Naviglio) - 20123 Milano