Pensieri riflessi. Opere fotografiche
Sabrina Zannier che la presenta in catalogo non si sofferma sullo specifico del mezzo fotografico ma le preme sottolineare che quella di Tea Morella e' una fotografia analogica la quale, sebbene condotta con uno strumento digitale, non viene in alcun modo sottoposta a cambiamenti per mezzo del computer. E l'interrogazione "cosa e' oggettivamente presente davanti all'obiettivo" non necessita di una risposta urgente. Perche' queste fotografie sono immagini dall'aura magica in cui il principio dell'apparizione conduce allo svelamento di distese paesaggistiche, di velature oggettuali, di fantomatici omini e volti dal sapore sottilmente intimista, Tea Morello mossa dall'intento d'individuare nei riflessi del reale le forme, le emozioni e le sensazioni che la identificassero nel suo vissuto e nel suo sentire, in una sorta di composizione della propria memoria, carica le sue fotografie di valenze non solo autobiografiche, ma sconfina nell'illimitatezza del pensiero e del sentimento umano innanzi al mondo. Inaugurazione 20 dicembre ore 18.30.