Reggia di Caserta
Caserta (NA)
via Giulio Dohuet, 22
0823 448084
WEB
Terrae Motus trent'anni dopo
dal 22/11/2010 al 22/12/2010
9-18, chiuso martedi'
0823 277345

Segnalato da

Ufficio Stampa - Palazzo Reale




 
calendario eventi  :: 




22/11/2010

Terrae Motus trent'anni dopo

Reggia di Caserta, Caserta (NA)

Attualita' di una collezione. A 30 anni dal terremoto che il 23 novembre del 1980 colpi' la Campania e la Basilicata sono esposti oltre 40 lavori negli Appartamenti Storici con un percorso che ha un carattere geografico in relazione alla nazionalita' degli autori curato da Paola Raffaella David e Gianni Mercurio. La collezione fu creata dal gallerista napoletano Lucio Amelio che in quella occasione coinvolse artisti di tutto il mondo a rappresentare il terremoto. In occasione della celebrazione sono state organizzate due giornate di studio.


comunicato stampa

a cura di Paola Raffaella David e Gianni Mercurio

Le opere degli artisti internazionali esposte per carattere geografico. Alla mostra anche il documentario di Christina Clausen "L'Arte è!-Lucio Amelio"

Il 23 novembre, in occasione dell'anniversario del sisma che scosse l'Irpinia nel 1980, è stata inaugurata, alla Reggia di Caserta, la mostra "Terrae Motus, trent'anni dopo. Attualità di una collezione", organizzata dalla Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento e dalla Provincia di Caserta

Oltre 40 lavori della Collezione sono esposti negli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta con un percorso che ha un carattere geografico in relazione alla nazionalità degli autori curato dalla Soprintendente Paola Raffaella David e da Gianni Mercurio con la collaborazione di Ferdinando Creta e Massimo Canfora.

La scelta del nuovo allestimento è dettata dal fatto che negli anni in cui la collezione prende corpo, si sviluppano una serie di fenomeni artistici caratterizzati per lo più per aree geografiche e con connotazioni che a volte sono marcatamente regionaliste, come i nuovi selvaggi in Germania, la transavanguardia in Italia, i graffitisti e il realismo neo-espressionista americano, con artisti che hanno in comune il ritorno alla pittura e che sono quelli maggiormente presenti nella collezione.

La mostra si apre con l'esposizione dei delle tre opere più significative della collezione nelle tre sale che introducono agli appartamenti storici: nella Sala degli Alabardieri, il celeberrimo "Fate presto"di Andy Warhol , un trittico che rappresenta la prima pagina del quotidiano "Il Mattino", nella sala delle Guardie del Corpo è esposta l'opera più famosa di Keith Haring, "Senza titolo" e, infine, nella Sala di Alessandro l'istallazione in metallo assemblato dal titolo "West-ho Go (Glut)" di Robert Rauschenberg.

Il percorso si snoda attraverso le sale degli Appartamenti Storici partendo dagli autori americani, per poi proseguire con gli italiani, lo spagnolo Barcelò, i tedeschi e i francesi, per concludersi con gli artisti inglesi

A metà dell'esposizione si può assistere alla visione del documentario di Christina Clausen "L'arte è! - Lucio Amelio", dedicata al gallerista napoletano di fama internazionale Lucio Amelio che, all'indomani del terremoto dell'Irpinia coinvolse artisti da tutto il mondo a rappresentare il Terremoto con loro opere raccolte in una Collezione che ha donato interamente alla Reggia di Caserta. Il film, che dura circa 30 minuti, è stato realizzato col supporto delle immagini degli archivi della Rai e di Mario Franco, grande amico del gallerista napoletano, con estratti dal film "Terrae Motus" che Mario Martone realizzò nel 1993 e con interviste agli artisti Mimmo Palatino e Luigi Ontani.

Originale e leggero, il catalogo della mostra raccoglie, oltre alle foto delle opere, anche un'originale immagine di Lucio Amelio nelle vesti di Ferdinando IV di Borbone realizzata da Alessio Boccafusca e Luciano Romano ed una foto di Mimmo Jodice che riprende Andy Warhol e Joseph Beuys a Napoli nel 1980, nella Galleria di Lucio Amelio di Piazza de Martiri.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al mese di gennaio 2011, durante gli orari museali Terrae Motus
Questioni aperte a trenta anni dal sisma del 1980. Giornate di studio.
Palazzo Reale di Caserta 23-24 novembre 2010.

A trenta anni dal terremoto che il 23 novembre del 1980 colpì la Campania e la Basilicata e dopo i ripetuti eventi sismici che in questo arco temporale si sono verificati in diverse aree geografiche del paese, dall’Umbria al Molise, alla città dell’Aquila, la Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento con la Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli della Seconda Università degli Studi di Napoli e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta, con il patrocinio della Provincia di Caserta, organizza due giornate di riflessione interdisciplinare su temi e problemi ancora aperti.

Si tratta di una disamina di interventi e processi attivati a partire dal sisma del 1980, che prendono in esame le modalità con le quali si è intervenuti e le problematiche emerse nei diversi casi.
Tale bilancio, che ha l’obiettivo di contribuire a delineare e perseguire azioni efficaci per l’emergenza e la ricostruzione, ma anche per la prevenzione antisismica, non può prescindere da un confronto tra i diversi attori istituzionali in gioco nelle varie fasi della gestione del terremoto: dalla Protezione Civile, al MiBAC, dalle Regioni alle Province ed ai Comuni, dall’Università agli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri.
Infatti, nonostante l’indiscutibile avanzamento registrato nel campo disciplinare specifico del “restauro”, sia in riferimento alle indagini ed alle metodologie di intervento sul patrimonio culturale, sia in riferimento all’emanazione di normative antisismiche, alcune grandi questioni purtroppo ciclicamente si ripropongono in occasione di un nuovo evento sismico e meritano risposte adeguate in termini di governance: dalla gestione dell’emergenza al reperimento delle risorse finanziarie per la ricostruzione, dalla programmazione e dalla pianificazione degli interventi alla cooperazione tra i soggetti istituzionali preposti a tali compiti, alla effettiva applicazione di tecniche di intervento adeguate sul patrimonio culturale.

Le giornate si articoleranno in ambiti tematici incentrati su:
- Tutela e governance, a cura della Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento;
- Formazione e ricerca, a cura della Facoltà di Architettura SUN;
- Professione e competenze, a cura dell’Ordine degli Architetti di Caserta.

Il Comitato Scientifico delle Giornate di Studio è composto da:
Paola Raffaella David, Carmine Gambardella, Enrico De Cristofaro, Margaret Bicco, Mario De Cunzo, Vega de Martini, Giuseppe Faella, Giuseppe Fiengo, Tommaso Garofalo, Danila Jacazzi, Luigi Maffei, Antonio Maio, Giancarlo Pignataro, Ornella Zerlenga

Immagine: Richard Long, Vesuvius Circle, 1984
(Collezione Terrae Motus, Caserta - pietre di lava, Ø cm 220)

Ufficio Stampa Palazzo Reale Caserta Enzo Zuccaro tel. 0823-277345-358 fax 0823-354516 e-mail: vincenzo.zuccaro@beniculturali.it
Ufficio Stampa Kuhne & Kuhne tel 081-7614223, fax 081-7614783 e-mail kuhnepress@tin.it

Inaugurazione 23 novembre 2010, ore 11 negli Appartamenti Reali.

Reggia di Caserta
via Douhet 22, Napoli
Orario mostre: 9-18
Giorno di chiusura: martedi'
Ingresso 6,00 euro (biglietto cumulativo: Appartamenti storici, Mostra Terrae Motus, Parco e Giardino inglese);
4,20 euro (solo Appartamenti storici e Mostra Terrae Motus);
2,00 euro (solo Parco e Giardino inglese);
ingresso ridotto: metà prezzo per i cittadini dell'Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni non compiuti e per i docenti delle scuole statali.

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