Claudia Losi
Stefano Boccalini
Gennaro Castellano
Francesca Marconi
Anna Detheridge
Federica Santulli
Gabi Scardi
Presentazione del progetto, a cura di Connecting Cultures, che intende sviluppare 4 cantieri creativi con l'obiettivo di valorizzare la creativita' giovanile e le risorse locali in 4 aree del capoluogo lombardo: Bovisa, Barona, Quarto Oggiaro e Bicocca. Il progetto coinvolgera' giovani artisti, videomaker, fotografi, designer, stilisti.
“COIPIEDIPERTERRA”
Careof, Viafarini, Reporting System e Connecting Cultures propongono al pubblico un’occasione
per riflettere, discutere e confrontarsi sul tema “Arte e Progetti per il territorio”.
Verranno presentati i progetti Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane a
cura di Connecting Cultures e Milanofficine a cura di Reporting System. Inoltre verrà presentato
Immaginary Landscapes dell’artista Francesca Marconi, progetto che ha preso inizio nel quartiere
Sarpi come laboratorio didattico per il DOCVA. Da questa stagione il DOCVA punta l’attenzione
proprio a quelle iniziative artistiche che si confrontano con le dinamiche socio culturali della nostra
città.
In questa occasione verrà lanciata la Open Call per creativi dai 18 ai 30 anni per partecipare a
Milano e Oltre a cura di Connecting Cultures (info e bando a partire dal 19 Ottobre 2010 sul sito
http://www.milanoeoltre.com)
Saranno presenti all’incontro: Anna Detheridge (Connecting Cultures), Claudia Losi (artista),
Stefano Boccalini (artista), Francesca Marconi (artista), Gennaro Castellano (artista), Federica
Santulli (Associazione Sintetico), Gabi Scardi (critico-curatore)
Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane
un progetto di Connecting Cultures, promosso da Fondazione Cariplo
Nel contesto dello sviluppo della città europea che soltanto apparentemente perde abitanti
(shrinking cities) per disperderli sul territorio intorno ad alcuni poli o nuclei che si allargano a
macchia d’olio, le relazioni tra i cittadini, le realtà economiche e sociali sul territorio si dilatano e
rischiano di perdere nella trasformazione quella coesione che un tempo si identificava con la
vitalità e il dinamismo dello scambio cittadino.
L’area metropolitana milanese, in rapida trasformazione, non sfugge a queste logiche di profondo
mutamento in gran parte invisibili, poco conosciute e studiate. Il legame e la vicinanza tra impresa
artigiana e artisti, architetti, designer, stilisti, fortemente radicati nel territorio, che hanno costituito la
fortuna del made in Italy oggi si disperdono e si articolano diversamente. Per poter progettare il
futuro è indispensabile acquisire una visione più approfondita delle reali risorse umane ed
economiche in grado di produrre innovazione culturale nel campo delle arti visive, risorse che oggi
non emergono o non riescono a sopravvivere in quanto iniziative isolate e dunque troppo fragili
per resistere al rapido flusso delle trasformazioni.
Il progetto intende sviluppare quattro cantieri creativi che si pongono l’obiettivo di valorizzare la
creatività giovanile e le risorse locali in quattro aree del capoluogo lombardo: Bovisa, Barona,
Quarto Oggiaro e Bicocca. Il progetto si svilupperà nell’arco di 30 mesi e coinvolgerà giovani artisti,
videomaker, fotografi, designer, stilisti che – sotto la guida di artisti, docenti e professionisti -
porteranno avanti progetti in collaborazione con realtà economiche e sociali delle quattro aree.
Durante l’incontro verranno proiettate le prime interviste realizzate in collaborazione con il SAE
institute di Milano
Milanofficine
un progetto di Reporting System
in partenariato con Associazione Sintetico e in collaborazione con Università Milano Bicocca, Dip.
di Sociologia e Ricerca Sociale. Promosso da Fondazione Cariplo.
Milanofficine è un progetto di arte contemporanea rivolto alle nuove generazioni che intende
evidenziare il rapporto che intercorre tra pratiche artistiche e sfera pubblica. E’ un network di artisti,
gruppi di progettazione e associazioni culturali che opera in una prospettiva di partecipazione e
trasversalità, che realizza workshop, seminari, progetti interdisciplinari in diretta relazione con il
territorio milanese e i suoi abitanti.
Particolare attenzione è rivolta all’analisi di specifici linguaggi
artistici prossimi alla sensibilità giovanile quali le tecniche audiovisive, la graphic novel, la scrittura
creativa e la pratica interculturale, riflettendo su temi di attualità quali l'identità territoriale, il
dialogo interculturale, la coesione sociale, così come l’incidenza delle problematiche globali a
livello locale.
Il progetto si inserisce in un contesto strategico di trasformazioni dell'area
metropolitana di Milano interessando punti cruciali e irrisolti nello sviluppo urbanistico e sociale
della città. Milanofficine nasce dalla sperimentazione di una modalità di relazione e scambio fra
Reporting System, realtà consolidata nel settore della public art e Sintetico, giovane associazione
di cultural planning.
Gli interventi sul territorio sono a cura di: Officinadisegni - Manufatti Audiovisivi, Reporting System,
Associazione culturale Sintetico, LAC - Liceo Artistico Statale Caravaggio, Università Milano –
Bicocca
Prossimi appuntamenti:
23 Ottobre h. 19.00 Arci Bitte, - Via Watt, 37 Milano
Lancio del progetto e della Open Call Milano e Oltre. Aperitivo organizzato da Arci Bitte. Durante
l’incontro verranno proiettate le prime interviste realizzate in collaborazione con il SAE institute di
Milano.
Contatti
info@connectingcultures.info
http://www.connectingcultures.info
t.|f. +39 02.89181326
Inaugurazione 19 ottobre 2010, ore 18
DOCVA- Documentation Centre for Visual Arts
Via Giulio Cesare Procaccini, 4, - Milano
ingresso libero