La mostra prevede una serie di fotografie anni 70 nelle quali l'artista ritrae e si ritrae in molteplici situazioni intime quotidiane. Nelle sue opere Luthi interroga la nostalgia e narra di un mondo ideale fatto di realizzazione, desiderio e raggiungimento della felicita'.
E’ il momento di Urs Luthi alla galleria Agartecontemporanea, nato a Lucerna il 10/09/1947, vive tra Monaco di Baviera e Kassel dove insegna presso l’Accademia di belle arti presso l’Università di Kassel. Noto al pubblico internazionale grazie a innumerevoli mostre singole in musei d’arte, spazi d’arte contemporanea e gallerie sia in Svizzera che all’estero.
La sua attività artistica è documentata da numerosi cataloghi e monografie. Nelle sue opere Urs Luthi interroga la nostalgia e narra di un mondo ideale fatto di realizzazione, desiderio, e raggiungimento della felicità, libertà, bellezza, amore, successo e sicurezza. Nella sua opera è difficile separare l’arte dalla vita stessa in questo modo Urs Luthi dirige lo sguardo del pubblico verso l’autocoscienza.
Nel 1969 passo alla fotografia e nel 1970 raccolse un discreto successo alla Gallerie Toni Gerber di Berna con una serie di autoritratti androgini. Nel 1980 iniziò a dipingere dipinti di grandi dimensioni in acrilico per trovare il proprio linguaggio visuale. Durante la biennale di Venezia del 2001 trasformò il padiglione svizzero intitolato a “TRADEMARKS, LOW ACTION, GAME II, RUN FOR YOU LIFE……..” un’installazione dove si presentò, ironicamante, sdraiato nel centro della stanza, sorridente vestito in tuta con scarpe sportive e occhiali da sole. Presente in numerosi musei come nel Kunsthalle di Amburgo, al Kunstmuseum di Berna e al Centro Pompidou.
La mostra curata dal Art Director della galleria Graziano Menolascina prevede una serie di fotografie anni 70 nelle quali l’artista ritrae e si ritrae in molteplici situazioni intime quotidiane.
Inaugurazione 30 settembre 2010, ore 19
ag arte contemporanea
via Panisperna 222/a, Roma
orario: tutti i giorni, 12 -22, chiuso domenica e festivi
ingresso libero