Rotonda della Besana
Milano
via Enrico Besana, 12
02 875672

You-We + Ablo
dal 7/6/2010 al 7/7/2010
lun 14,30-19,30, mart-dom 9.30-19.30, giov 9.30-22.30
02 88465677
WEB
Segnalato da

Paola C. Manfredi




 
calendario eventi  :: 




7/6/2010

You-We + Ablo

Rotonda della Besana, Milano

25 Video dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo. 15 grandi video installazioni creano un percorso nomade, politico e culturale, attraverso la trasformazione sociale della realta'. Viene inoltre presentato il progetto 'Ablo', conclusione simbolica della mostra che racconta come ogni societa' trovi la propria ricchezza attraverso lo scambio e l'incontro con culture diverse. I 10 video sono presentati e proiettati tutti insieme, costituendo un lavoro unico, e creando una sorta di caleidoscopio culturale e visivo. A cura di Francesco Bonami.


comunicato stampa

a cura di Francesco Bonami

Quindici grandi video installazioni creano un percorso nomade, politico e culturale, quasi un giro del mondo immaginario attraverso la trasformazione sociale della realtà.

Gli artisti provengono da diverse aree geografiche: questo progetto mette in evidenza come, dopo una fase globale, si stia avvicinando l’era della neodiversità, dove le differenze fra le diverse culture da ostacolo si trasformano in nuova risorsa.
Come sottolinea Francesco Bonami, direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e curatore della mostra, il nomadismo del quale parlano questi artisti non è semplicemente geografico ma è soprattutto quello di modelli culturali che si sono spostati senza muoversi attraverso la rete, stili di vita e di pensiero che hanno influenzato e rese ibride società altrimenti molto diverse. Il titolo You-We è un gioco fonetico che richiama un suono asiatico, ma che in inglese significa tu-noi, un rapporto con l’altro che non è più di opposizione ma di posizione, che nel mondo contemporaneo è diventata relativa. L’Altro non è più un assoluto, ma dipende dal punto di vista che si adotta. In modi molto differenti, gli artisti qui riuniti riflettono su questi scambi continui e fluidi tra il tu e il noi.

“You-We” è l’occasione per aggiornare il pubblico in merito al ruolo che il video sta assumendo in questi ultimi anni, attraverso una collezione che si sta sviluppando. Le opere video si inseriscono all’interno di un significativo corpus di opere, uno dei importanti in Italia, considerato ormai una traccia fondamentale della storia dell’arte contemporanea.

Artisti in mostra: Bani Abidi (Karachi-Pakistan, 1971. Vive e lavora tra Karachi e New Delhi), Lina Bertucci (Milwaukee, 1958. Vive e lavora a New York), Mircea Cantor (Cluj Napoca, 1977. Vive e lavora a Parigi e Cluj Napoca), Sebastian Diaz Morales (Comodoro Rivadavia-Argentina, 1975. Vive e lavora tra l’Argentina e Amsterdam), Marine Hugonnier (Parigi, 1969. Vive e lavora a Londra), Amar Kanwar (New Delhi, 1964. Vive e lavora a New Delhi), Koo Donghee (Seoul-Korea, 1974. Vive e lavora a Seoul), Yong-Baek Lee (Kimpo-Korea, 1966. Vive e lavora a Seoul), Steve McQueen (Londra, 1969. Vive e lavora tra Londra e Amsterdam), Anri Sala (Tirana, 1974. Vive e lavora a Berlino), Doron Solomons (Londra, 1969. Vive e lavora a Tel Aviv), Catherine Sullivan (nata nel 1968 a Los Angeles, California, dove vive e lavora), Fiona Tan (Pekan Baru-Indonesia, 1966. Vive e lavora ad Amsterdam), Song Tao (1979 a Shanghai, 1979. Vive e lavora a Shangai), Artur Zmijewski (Varsavia, 1966. Vive e lavora a Varsavia).

In occasione della mostra “You-We” viene inoltre presentato il progetto “Ablo”, conclusione simbolica della mostra che vuole raccontare come ogni società trovi la propria ricchezza attraverso lo scambio e l’incontro continuo della propria cultura con quelle diverse da sé. Inoltre i recenti fatti di cronaca in via Padova a Milano hanno infatti posto un accento significativo sull’integrazione.
Dieci giovani artisti italiani sono stati invitati a creare un video “a soggetto”. Questi artisti hanno girato un video di tre minuti, che vede come protagonista Abdullay Kadal Traore. Ablo, come si fa comunemente chiamare, è un musicista griot del Burkina Faso che vive da sette anni a Milano suonando in vari complessi musicali, tra cui la milanese e multietnica “Orchestra di via Padova” e il gruppo “Sinitah”.

I dieci video sono presentati e proiettati tutti insieme, uno dietro l’altro, costituendo un lavoro unico, creando una sorta di caleidoscopio culturale e visivo, in cui la stessa persona è vista secondo le diverse sensibilità e secondo i diversi punti di vista di chi lo ritrae.

Gli artisti sono: Dafne Boggeri (nata nel 1975 a Tortona. Vive e lavora a Milano), Gianluca e Massimiliano De Serio (nati nel 1978 a Torino. Vivono e lavorano a Torino), Riccardo Giacconi (nato nel 1985 a San Severino - MC. Vive e lavora a Venezia), Sabina Grasso (nata nel 1975 a Genova. Vive e lavora a Milano e Berlino), Antonio Guiotto (nato nel 1968 a Padova. Vive e lavora a Padova), Domenico Mangano (nato nel 1976 a Palermo. Vive e lavora tra Palermo e Roma), Patrizia Monzani (nata nel 1976. Vive e lavora a Lavagna - GE), Maria Domenica Rapicavoli (nata nel 1976 a Catania. Vive e lavora a Londra), Patrizio Di Massimo (nato nel 1983 a Jesi - AN. Vive e lavora tra Milano e Londra), Diego Marcon (nato nel 1985 a Busto Arsizio - VA. Vive e lavora tra Milano e Venezia).

Così come ogni artista ha cercato il proprio modo personale di parlare con e di lui, anche Ablo si è dovuto rapportare alle diverse individualità degli artisti, alle loro domande e alle loro richieste, prestandosi ad essere il loro attore per un giorno, facendo emergere ogni volta uno scambio unico e particolare. In questo rapporto entrano in gioco le diversità culturali che possono esistere fra gli artisti - italiani - e la cultura africana a cui appartiene Ablo. Come Ablo, gli artisti invitati - grazie al loro lavoro - hanno viaggiato e girato per molti paesi. Le diverse esperienze ed origini diventano quindi in questa occasione un nuovo ponte per avviare un dialogo, che resta comunque sempre individuale e personale.
Ablo è la conclusione simbolica della mostra che vuole raccontare come ogni società trovi la propria ricchezza attraverso lo scambio e l’incontro continuo della propria cultura con quelle diverse da sé.

Il video verrà donato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo al Comune di Milano

Immagine: AA.VV. Ablo, 2010. Proiezione video mono canale, colore, suono 33'35'' Still da video di Emmanuele Randazzo

Ufficio stampa mostra:
Angiola Maria Gili - Silvio Salvo 011 3797600 angiola.gili@fsrr.org
Ufficio stampa Comune di Milano:
Francesca Cassani 02 88450177 francesca.cassani@comune.milano.it

Conferenza stampa martedì 8 giugno ore 12,30
Inaugurazione: martedì 8 giugno, ore 18.30
Concerto Orchestra di Via Padova: martedì 8 giugno 2010, ore 19.30

Rotonda di Via Besana
Via E. Besana 12 | Milano
Orari: lunedì dalle ore 14.30 alle 19.30
da martedì a domenica dalle ore 9.30 alle 19.30
giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30
ingresso libero

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Laura Canali
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