Attraversare le contingenze allargando le prospettive

24/04/2014
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Quasi bucolica


Se proprio non potete fare a meno di andar per mostre anche in questi giorni (e se avete la fortuna di uscire dalle grandi città), almeno approfittatene per dedicare la vostra attenzione ai fiori e respirare a pieni polmoni passeggiando.
Questo breve percorso vi guida nei luoghi più profumati in giro per l'Italia con la scusa di dedicarvi all'arte, contemporanea e non.



Fortunato Depero. Fulmine compositore, 1926 olio su tavola, 117x115 cm



Nel segno del Giglio



Huang Yan, Shangshui Tattoo Series 1



Eugenio Miccini, Ontologia naturale, portfolio, cm 35x50, 1983, serigrafia



Man Ray, Untitled (Gun with Alphabet Squares), 1924, print 1966, silver gelatin print of a Rayograph. © Man Ray Trust, by SIAE 2014



Pontormo (Jacopo Carucci), Visitazione, 1528-1529 circa, olio su tavola cm 202 x 156. Carmignano, Pieve di San Michele Arcangel
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Dalla mostra alla Galleria Civica di Valdagno (VI)


La rosa,
la rosa immarcescibile che non canto,
quella che è peso e fraganza quella dell'oscuro giardino della notte fonda,
quella di qualunque giardino e qualunque sera,
quella che risorge dalla tenue
cenere per l'arte dell'alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto
quella che è sempre sola,
quella che è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l'ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irragiungibile.

Jorge Luis Borges, La rosa profunda [1975]


Il Museo Giardino della Rosa Antica sorge a Montagnana di Serramazzoni (420 m. slm,25 Km. da Modena), su una superficie di 43 ettari, di cui 3 dedicati esclusivamente ad oltre 800 varietà di rose. All'interno del museo fioriscono le suggestioni ispirate alla rosa: rose e letteratura, rose e arte, rose e storia, rose e cucina, rose dal mondo...

Non troppo lontano, a Reggio Emilia, il 29 aprile inaugura Un secolo di grande fotografia a Palazzo Magnani.
E' una mostra composta da 150 immagini che appartengono a due collezioni internazionali e che vanno dalle origini agli anni '70; dagli iniziatori come Nadar, ai primi grandi protagonisti: da Frances Frith a Eadweard Muybridge, da Bertall a Frederick Evans, fino a Julia Margaret Cameron. Si tratta di un primo assaggio del festival Fotografia Europea 2014 che aprirà il 2 maggio.

Va tutto bene è l'incoraggiante titolo della mostra in corso presso Casabianca a Zola Predosa (BO).
Questo vecchio casolare nella pianura è stato completamente dipinto di bianco da Anteo Radovan che lo ha trasformato in un luogo di incontro e sperimentazione artistica vicino a Bologna.
Le opere ora in mostra spaziano dal disegno alla scultura, al video e manifestano un'esperienza minimale in cui si intravvede un deragliamento del normale flusso della quotidianità e delle sue certezze. Sono esposti fino al 28 aprile una selezione di lavori del duo Alis/Filliol, di John Duncan, Lek M. Gjeloshi, Simona Paladino e Luigi Presicce.

Da Parmigianino a Kentridge, da Hugo Pratt a Fellini, la prima edizione della Biennale del Disegno di Rimini prevede 18 mostre nelle sedi istituzionali (Museo della Città, Palazzo Gambalunga, Far, Fabbrica Arte Rimini e Palazzo del Podestà, Castel Sismondo, Istituto Musicale Lettimi) cui si aggiungono altre 20 esposizioni in spazi privati del Circuito Open. Il presupposto della rassegna è che il disegno sia il "nido delle idee" per tantissime discipline.

Belle parole. Poesia visiva e altre storie tra arte e letteratura. La mostra prende spunto dai principali gruppi italiani allargando poi il discorso anche ad alcune personalità internazionali. Nel corso del 900 tra parola e immagine lo scambio e la simbiosi sono stati continui. Dal 29 aprile presso la Galleria Carifano di Palazzo Corbelli a Fano (PU).

Tornando in Emilia Romagna, dal 25 al 27 aprile si svolge la ventunesima edizione de Nel segno del Giglio, all'interno del Parco della Reggia di Colorno, nel parmense.
A fare da protagonisti della tre giorni sono i giovani che si dedicano al giardinaggio di qualità, operatori e vivaisti delle nuove e nuovissime generazioni che stanno reinventando piccoli o grandi giardini e terrazzi.
Alla mostra mercato si sommano le visite guidate nella vicina Oasi di Torrile con gli attivisti della Lipu, per osservare alcune tra le 300 specie di uccelli presenti. E per scoprire come la natura violata, se le si da il tempo e si creano le occasioni, riesca a tornare un luogo meraviglioso.

Strelitzie, agrumi, oleandri e pini di Aleppo, un secolare albero del pepe e capperi rosa, questo e molto altro tra gli antichi pergolati dell'abbazia benedettina della Cervara sul monte di Portofino. Siamo nel Golfo del Tigullio, quindi a "due passi" dal Parco dei Poeti che racchiude Lerici, La Spezia e Portovenere...

Leggere fotografie è allestita presso il Centro Arte Moderna e Contemporanea - CAMeC di La Spezia e offre una selezione di opere della collezione di Christoph Schifferli che include autori come Vito Acconci, John Baldessari, Bernd e Hilla Becher, Tacita Dean, Hans-Peter Feldmann, Luigi Ghirri, Gilbert & George, Gordon Matta-Clark, Luigi Ontani, Rosemarie Trockel.
Una mostra ideata per focalizzare la complessità dell'incontro tra pubblicazione d'artista e fotografia dagli anni '60 ad oggi, in un allestimento accogliente dove si possono leggere o guardare sia libri storicizzati che produzioni contemporanee.

Da Aosta a Brindisi si snoda la Via Francigena fatta di cammini storici, sia laici che "spirituali". Ondate di camminanti animeranno anche quest'anno queste antiche e sempre nuove vie.
Domenica 4 maggio 2014 sarà infatti la Sesta Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni, tutta l'Italia in cammino, nello stesso giorno, lungo antichi percorsi di fede e cultura per riuscire a cogliere meglio l'identità dei luoghi e scoprire il nostro Paese con occhi diversi.

E allora partiamo dal Museo Archeologico Regionale MAR di Aosta, dove sta per concludersi Universo Depero, con oltre 100 opere tra dipinti, arazzi, tarsie, panciotti futuristi, mobili, sculture, bozzetti, progetti, libri (tra cui il celebre Libro imbullonato del 1927), disegni e schizzi. La rassegna è divisa in 6 sezioni che delineano le fasi salienti dell'esperienza artistica di Fortunato Depero dagli esordi nel 1910 fino alla fine degli anni '40.

Deviando non di poco dalla Via Franchigena ci troveremo Perduti nel paesaggio al MART di Rovereto (TN) che, come al solito, fa le cose alla grande dedicando al paesaggio contemporaneo e ai suoi molti significati le opere di oltre 60 artisti provenienti da tutto il mondo.
In mostra oltre 170 fotografie, 84 opere pittoriche, 10 video, 4 video-installazioni, 4 installazioni, 4 interventi context specific, 1 progetto web, 1 libro d'artista. Non si racconta un Eden ma si getta uno sguardo appassionato e sofferto sul mondo.

Non potendomi arrampicare sulle nuvole, presi per le colline a Valdagno (VI), un progetto espositivo celebra i 40 anni di esistenza della Galleria Civica sviluppando il tema della storia sociale, urbanistica e architettonica della città.
Le opere di 20 artisti contemporanei raccontano una storia che si mostra attratta ma anche spaventata dal cambiamento. (Il titolo è una citazione dello scrittore vicentino Vitaliano Trevisan). Dal 26 aprile presso la Galleria Civica d'Arte Moderna Villa Valle.

Scendiamo in Toscana: il primo appuntamento di maggio è, dal primo all'11, con Pienza e i fiori. Qui la piazza storica davanti a Duomo si trasforma in un meraviglioso giardino effimero. Da Pienza prende poi vita un itinerario che conduce ai più bei giardini storici, pubblici e privatissimi, della Val d'Orcia (Siena).

A San Gimignano (SI), sotto le torri, si trova la sede toscana di Galleria Continua. Qui si possono vedere le mostre personali di Marcelo Cidade, Jonathas de Andrade e Andre' Komatsu, rappresentanti della nuova generazione di artisti brasiliani che espongono opere site specific e lavori inediti.
Le opere del duo Ornaghi e Prestinari invece, raffinano oggetti che per loro natura riflettono sull'idea di lavoro.

A Firenze c'è il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - CCCS da cui si snoda un fantastico itinerario che accosta Pontormo e Rosso Fiorentino in Divergenti vie della "maniera".
Entrambi gli artisti si formarono con Andrea del Sarto: Pontormo fu pittore preferito dai Medici aperto al rinnovamento degli schemi compositivi, Rosso Fiorentino fu invece legatissimo alla tradizione.
La mostra propone circa 50 dipinti, inoltre disegni, arazzi e incisioni dei due artisti, affiancati da tavole dei loro maestri. Nel sito web dedicato si trova la pianta della Toscana che segnala i luoghi collegati ai due artisti. Per scoprire dove vedere le loro opere a Empoli, Volterra, o a Sansepolcro (AR) che, nel Museo Civico e a San Lorenzo, ci fa ritrovare tutti e due.

Infine Weltanschauung un titolo tedesco per la mostra di apertura di Site Mill a Scicli.
In Sicilia un vecchio mulino vicino a Ragusa si è trasformato in spazio multifunzionale per l'arte contemporanea. In occasione dell'inaugurazione il 26 aprile è presentato un progetto in divenire nel quale 7 artisti (Ahmad Nejad, Rebecca Agnes, Claudio Cavallaro, Francesco Lauretta, Francesco Rinzivillo, Giacomo Rizzo, Giovanni Robustelli) si confrontano con la definizione di "Visione del Mondo".