2011

STORIA 2011

19 gennaio
Il Comune non accoglie l’osservazione al PGT presentata da Isola Pepe Verde per il nuovo giardino dell’Isola.

27 gennaio
Il Consiglio di Zona approva la proposta di Isola Pepe Verde per il nuovo giardino di quartiere.

17 febbraio
Il Consiglio di Zona dà parere contrario alla proposta di variante al PII Garibaldi-Repubblica presentata da Hines il 4 luglio 2007. Il Consiglio chiede in alternativa di destinare 2.000 dei 20.000 mq del “Lumacone” alla Casa della Memoria, in modo da mantenere il Community Center dove inizialmente previsto, e i restanti 18.000 a verde pubblico.

23 febbraio
Comune di Milano e Hines lanciano un concorso nazionale per il progetto esecutivo della Casa della Memoria.

Aprile
Termina la costruzione dell’Incubatore dell’Arte, detto anche “La Nuova Stecca”.

3 aprile
L’Isola incontra il candidato sindaco Giuliano Pisapia, invitato dalla sezione Almo Colombo dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) come candidato sindaco alle imminenti elezioni. Bert Theis presenta il progetto di Isola Pepe Verde e Pisapia dichiara con interesse che in caso di elezione ne avrebbe valutato l’attuabilità.

5 aprile

Isola Pepe Verde inoltra al Comune una richiesta di sponsorizzazione per la manutenzione di una striscia di verde in via Pepe. L’operazione mira a prendere contatto con il futuro giardino, cominciando da una delle piccole parti già verdi.

13 maggio
La giuria presieduta da Stefano Boeri proclama vincitori del concorso per la progettazione della Casa della Memoria gli architetti dello studio genovese Baukuh.

22 maggio
Isola Pepe Verde organizza una nuova festa, questa volta sul parcheggio della zona individuata per il giardino e sull’adiacente via Pepe, chiusa per l’occasione al traffico. Partecipano diverse associazioni di zona e del quartiere.

28 giugno
Isola Pepe Verde presenta al Comune una nuova proposta, illustrata da out. Prevede la realizzazione di un giardino temporaneo in via Pepe, in attesa del giardino definitivo nella medesima area.
Primo
Ottobre
Viene ultimata la costruzione della Torre Cesar Pelli, che con i suoi 231 metri (considerando la guglia che la sormonta, che non è un’antenna ma un elemento architettonico) diventa il grattacielo più alto d’Italia.

6 ottobre
Isola Pepe Verde si costituisce come associazione con lo scopo di diventare un soggetto giuridico in grado di contrattare con il comune l’affidamento della nuova area. È eletta presidentessa Africa Sunico.

26–27 novembre
Con un banchetto nel quartiere, Isola Pepe Verde raccoglie in due giorni più di 1.000 firme a sostegno del progetto.

24 novembre
I costruttori altoatesini Hobag presentano alla stampa milanese l’immobile progettato e già in fase di costruzione in via Volturno 33, storica sede del PCI milanese. L’edificio che sta sorgendo sarà di 14 piani e i 20 appartamenti di lusso sono promossi con lo slogan “V33, for high-living people”. La sigla V33 è ripresa dall’occupazione studentesca che ha interessato l’edificio nel 2007.

29 novembre
Il progetto di Isola Pepe Verde per un giardino condiviso viene presentato al quartiere presso Medionauta.

30 novembre
Isola Pepe Verde incontra l’Assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, che propone di dividere l’area scelta per il giardino fra Isola Pepe Verde e ADA Stecca, quest’ultima in attesa del collaudo dell’Incubatore dell’Arte. Isola Pepe Verde rifiuta la proposta, ritenendo lo spazio in questione troppo piccolo per essere diviso. A questo punto l’Assessore De Cesaris invita l’associazione a trovare una soluzione con l’Assessorato al Demanio, proprietario dell’area.

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ARTE 2011

11–12 marzo
Isola Art Center partecipa alla conferenza “Urban Neighbourhood Cultures. Diversity, Participation, Spaces of Negotiation”, organizata da association for contemporary art in Graz (Austria).

21 marzo
Viaggio al termine della città. La metropoli e le arti nell’autunno postmoderno (1972–2001). Presentazione del libro di Leonardo Lippolis con l'autore, presso la Libreria Puerto de Libros.

30 marzo
Isola Art Center e out sono invitati alla conferenza “From the site-specificity to the fight-specificity”, presso la HDK, University of the Arts di Zurigo.
Ap11
12 aprile
Il verde mette un punto, fuori dal vaso… Azione del collettivo Fuori dal Vaso che supporta la battaglia di Isola Pepe Verde, in occasione del Salone del Mobile 2011.

16 maggio
G come Gentrificazione 1. La trasformazione del quartiere Isola. Fuori dal Vaso, Isola Art Center e Medionauta presentano l’incontro-laboratorio tra abitanti, artisti e ricercatori. Interviene Mara Ferreri, ricercatrice che si occupa di politiche dello spazio e di arte contemporanea come possibilità di azione politica e sociale alla School of Geography, Queen Mary University of London.


22 maggio
Il collettivo Fuori dal Vaso, IAC e out partecipano a Pepe Verde in Festa, con lavori di artisti e curatori, organizzando un laboratorio di progettazione collettiva del parco. Durante la festa fa visita l’Agence d’Urbanisme di Lione (Francia) che realizza il film Milan, les règles de l’art, a cura di Georges Boichot.

27 maggio–27 giugno
LOASI, orienteering tra i miraggi. Un progetto artistico-curatoriale che si sviluppa nel quartiere Isola. Il collettivo temporaneo è composto: Federica Annoni, Martina Antonioni, Zeynep Arinc, Valentina Brenna, Alessia Brizi, Naima Faraò, Jung Kyunghwa, Elena Mantoni, Maria Adele Molica, Pierfabrizio Paradiso, Martina Pelacchi, Camilla Pin, Claudia Sabbatini, Sara Saini, Daniela Silvestrin, Fernanda Uribe e Davide Zanutta.
Realizzazione di un banner affisso in via Pollaiuolo, creato da Pierfabrizio Paradiso con Elvio Annese e Marina Flavia Rossi.

1 luglio
G come Gentrificazione 2. Gli sgomberi. Incontro-laboratorio tra abitanti, artisti e ricercatori. Intervengono Pierre Bohr, Antonella Gradellini per la Casa degli artisti e Piero Almeoni e Paola Sabatti Bassini del collettivo Osservatorio inOpera per Isola Art Center. Moderazione di Aria Spinelli e Bert Theis.

12–20 ottobre
Green Desire/Desiderio Verde, mostra a cura di Camilla Pin, Elena Mantoni e Valeria Mancinelli presso Sassetti Cultura.
Con Emanuela Ascari, Atelier d’Architecture Autogérée, Massimo Bartolini, Stefano Boccalini, Danilo Borelli, Fuori dal Vaso, out, Pierfabrizio Paradiso, Park Fiction, Public Works, Mirko Smerdel e Bert Theis.
Progetti speciali:
– “L’Ecologia Sociale. Nuove Rappresentazioni del Futuro”, Incontro con Tiziana Villani, a partire da Le Tre ecologie di Félix Guattari.
– Costruzione di un ecobox. Laboratorio aperto in via Pepe.
Isola Pepe Verde propone di utilizzare il sistema ecobox sviluppato a Parigi dall’Atelier d’Architecture Autogérée per creare un giardino provvisorio, aspettando quello permanente.
– Azione del collettivo Fuori dal Vaso. (o dire che azione o togliere)


 
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