inCONTEMPORANEA 1

Numero Uno inCONTEMPORANEA la rete dell'arte

Venerdì 11 maggio 2007 apre al pubblico, presso la Triennale di Milano, Numero Uno, una manifestazione promossa dalla Provincia di Milano che fa parte del progetto InCONTEMPORANEA la rete dell’arte.

L’appuntamento, giunto alla seconda edizione (il precedente Numero Zero ha avuto
luogo dal 22 marzo al 2 aprile 2006), si svolgerà durante i giorni 11, 12 e 13
maggio e verrà ospitato alla Triennale di Milano, viale Alemagna 6.

Negli spazi destinati a Numero Uno le quindici associazioni presenti – aMAZElab,
artandgallery, Assab One, Atelier Spazio Xpò, C/O careof, esterni (Aprile),
FreeUndo, Isola Art Center, Museo Teo, Neon, O’Artoteca, Reporting System,
Viafarini, Wurmkos, Xing – su progetto di Gabi Scardi, potranno illustrare il
proprio lavoro, proponendo progetti, opere ed installazioni di artisti selezionati accanto ad un fitto calendario di eventi, come concerti, performances e convegni che ruoteranno attorno al tema della città sostenibile. In occasione di questi tre giorni la Triennale si trasformerà in uno spazio al plurale: il progetto intende, al contempo, far emergere l'energia da questi spazi culturali e metterne a confronto caratteri, metodi, obiettivi per evidenziarne la complementarietà.

Milano e il suo hinterland sono sede di un’ampia rete di realtà associative
indipendenti, presenti e attive da anni sul territorio con il ruolo di fucine di
ricerca e di produzione di attività culturali. Estremamente attente ai contenuti, ai linguaggi, alle problematiche dell’arte del nostro tempo, queste realtà fungono spesso da bacino di raccolta di nuove idee, nuove tendenze, nuove modalità espressive dal quale istituzioni e gallerie stesse attingono ampiamente. Alcune di queste Associazioni sono dotate di un proprio spazio espositivo, altre prescindono dall’esistenza di una sede fisica. Animate secondo principi di totale autonomia e mosse da orientamenti, obiettivi e metodi di lavoro diversi, tutte si muovono nel segno di una stretta relazione con il territorio, con proposte di alto livello qualitativo e un orizzonte di ricerca internazionale, contribuendo a vivacizzare il panorama culturale del milanese.

Le iniziative di questo tipo di Associazioni sono costitutive per lo sviluppo
dell’ambiente dell’arte italiano: si va dalla creazione e gestione di archivi,
banche dati e sportelli informativi, all’organizzazione di workshop e residenze, dai progetti speciali e territoriali, alle relazioni con istituzioni di altri paesi per momenti di aggiornamento e alle proposte culturali rivolte al pubblico.

L’iniziativa vuole essere un segnale di responsabilità culturale e di continuità
rispetto all’attenzione nei confronti delle Associazioni che la Provincia ha
manifestato sinora, sottolineando attraverso questo progetto l’importanza di un
rapporto sinergico con la vita culturale del territorio.

Informazioni al pubblico: tel. 02 77406341 www.incontemporanea.it;
www.provincia.milano.it/cultura
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Comunicato stampa

Isola Art Center
via Confalonieri 10A (II piano), Milano

ospitato alla Triennale di Milano Viale Alemagna 6, Milano


Nell’ambito di Numero Uno, manifestazione promossa dalla Provincia di Milano e parte del progetto InCONTEMPORANEA la rete dell’arte, Isola Art Center aveva l’intenzione di presentare il suo progetto per un centro per l’arte e per il quartiere Isola Q’ART: un progetto che stiamo portando avanti con i nostri partner del Forum Isola e della NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Lo stand di Isola Art Center in Triennale è stato realizzato nell’ambito del Corso di allestimento presente nel biennio specialistico in Visual Arts and Curatorial Studies della NABA, tenuto dai docenti del gruppo A12.
Ci scusiamo con i visitatori del fatto che il nostro stand rimanga quasi del tutto vuoto e non possa presentare il materiale informativo previsto. Dal 17 aprile 2007, data dello sgombero della Stecca degli Artigiani, Isola Art Center è infatti senza sede. Il Comune di Milano e la multinazionale americana Hines, tengono sotto sequestro una ventina di opere d’arte e tutto il nostro materiale rimasto a Isola Art Center. Fino ad oggi non ci è arrivato nessuna comunicazione ufficiale su che cosa stia succedendo e non ci è mai stata esibita un’ordinanza di sgombero. Due settimane fa gli spacciatori e gli altri occupanti sgomberati sono stati invitati dai vigili a recuperare dalla Stecca le lore cose, mentre a noi viene invece negato l’accesso dalla polizia privata stipendiata da Hines. A tutt’oggi l’edificio della Stecca è di proprietà del Comune. Il Forum Isola invita tutti i cittadini, tutte le associazioni, tutte le forze politiche a un’assemblea cittadina venerdì 11 maggio alle ore 20.30 alla Stecca degli Artigiani.

Invitiamo tutti a firmare il nostro appello internazionale al Comune di Milano:

Isola Art Center deve vivere!

Chiediamo al Comune di Milano di non cancellare un progetto d'arte contemporanea inedito in Italia, e di non cancellare i due piccoli giardini adiacenti all’edificio, nel quale è stato costruito il Centro. Appoggiamo le richieste delle associazioni del quartiere che chiedono di riqualificare questi spazi pubblici invece di privatizzarli per edificare 90.000 metri cubi di costruzioni come prevede un contratto tra il comune di Milano e la multinazionale texana Hines.

Oggi, nel 2007, Isola Art Center rischia di perdere gli spazi dove lavora dal 2003 senza avere a disposizione uno spazio alternativo dove continuare la sua attività in modo adeguato. Il Centro disponeva di una superficie espositiva di 1.500 metri quadri al secondo piano dell'edificio industriale chiamato "Stecca degli Artigiani" di proprietà comunale, che secondo i piani del comune di Milano dovrebbe essere raso al suolo in tempi brevi. Lo spazio ospita una collezione permanente di opere d'arte inserite nell'architettura dell’edificio di artisti internazionali come Marjetica Potrc, Tania Bruguera, Seamus Farrell e di artisti italiani come Michelangelo Pistoletto, Stefano Arienti, Luca Pancrazzi, Massimo Bartolini, Gabriele Di Matteo, Vedovamazzei, Loris Cecchini e Bernardo Giorgi che ora rischiano di essere distrutte.
Isola Art Center è stato costruito nel quartiere Isola in sei anni da artisti, critici, curatori, filosofi e abitanti. Il Centro è un laboratorio che offre all'arte contemporanea una piattaforma di sperimentazione, che lavora in una logica interdisciplinare e internazionale, che si sta radicando sempre di più nel territorio locale e sociale, e che mira a cambiare delle decisioni politiche e urbanistiche negative per il quartiere.

Isola Art Center è stato inaugurato nell’ aprile 2005 dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Daniela Benelli. Nello stesso tempo si sono create delle collaborazioni con docenti di università e accademie: Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Politecnico di Milano, Accademia di Brera, Accademia Carrara di Bergamo, Istituto Europeo di Design, Accademia di Belle Arti di Ginevra... Il Centro fa parte della rete “inContemporanea” della Provincia di Milano. Per la sua programmazione il Centro ospita in permanenza un certo numero di progetti culturali e sociali: Love Difference, legato alla Fondazione Pistoletto, Città dell’Arte, Osservatorio inOpera, che si occupa di opere d’arte distrutte, Werkstatt, un gruppo di giovani fotografi, Stazione Isola, che sta preparando una guida del quartiere Isola, Sugoe, un laboratorio di giovani artisti e designer, out, l’ufficio per la trasformazione urbana formato da artisti, architetti, designer e altri studiosi, Millepiani, un gruppo di filosofi che edita la rivista omonima, Undo.net, il progetto italiano di arte contemporanea più importante su internet, Forum Isola, l’espressione rappresentativa del quartiere Isola composto dall’Associazione Isola dell’Arte, Comitato “I Mille”, e dall’Associazione Genitori “F. Confalonieri”. La rete di queste associazioni ha elaborato il concetto innovativo di un Centro per l'Arte e per il Quartiere denominato “Q’ART” nei giardini dell'Isola, dove avviene ogni giorno la contaminazione tra arte contemporanea e vita quotidiana.

Dal 2003 al 2007 Isola Art Center ha organizzato 27 mostre con opere di più di 200 artisti italiani ed internazionali, 13 progetti speciali e 26 incontri, documentati sul sito www.isolartcenter.org. La “Biennale d’Emergenza di Cecenia”, le mostre “Art-chitecture of change”, “Revolution is on hold”, “The People`s Choice” o “Women shi gaibian” hanno portato all’Isola artisti dai 5 continenti. Per il 2007 sono in programma progetti e mostre di Anri Sala, Tomas Saraceno, Flying City, Plamen Dejanoff, Daniela Kostova e altri.
In settembre Isola Art Center è invitato alla Biennale di Istanbul 2007.


Per adesione scrivere un’e-mail con nome, professione e città a info@isolartcenter.org


Tra i primi firmatari:


Thomas Hirschhorn, artist, Paris, France
Armin Linke, artista, Milano, Italia,
Olaf Nicolai, artist, Berlin, Germany
Patrick Tuttofuoco, artista, Milano, Italia
A. von Fürstenberg, direttrice Art For The World, Ginevra, Swizzera
Tomas Saraceno, artist, Planet Earth
Andrea Petrecca, architetto, Venezia, Italia
Mario Airò, artista, Loc. S. Maria Novella, Radda in Chianti, Italia
Dan Perjovschi, artist and journalist, Bucarest, Romania
Maurizio Nannucci, artista, Firenze, Italia
Marjetica Potrc, artist, Lubljana, Slovenia
Loris Cecchini, artista, Prato, Italia
Yang Jiechang, artist, Paris, France
Cesare Pietroiusti, artista, Roma, Italia
Xu Tan, artist, Beijing University Zhuhai, Guangdong, China
Oliver Ressler, artist, Vienna, Austria
Andrea Blum, artist, New York City, USA
Giacinto Di Pietrantonio, direttore GAMEC, Bergamo, Italia
Catherine David, curator, Paris, France
Charles Esche, director Van Abbe Museum, Eindhoven, Holland, and co-editor of Afterall, London, GB
Anna Daneri, Genova, curatrice Fondazione Ratti, Como, Italia
Hou Hanru, director San Francisco Art Institute, USA, and curator of Istanbul Biennial 2007
Gianni Romano, critico d’arte, postmediabooks, Milano, Italia
Iara Boubnonova, curator, Director Institute of Contemporary Art - Sofia, Bulgaria
Grazia Quadroni and Hélène Kelmachter curators, Fondation Cartier pour l'Art Contemporain, Paris, France
Manu Park, artistic director, Busan Biennale, Korea
Edi Muka, director Tirana Biennale, Albania
Vasif Kortun, director Platform Garanti Contemporary Art Center, Istanbul, Turkey
Marie-Claude Beaud, director of Musée d’Art Moderne, Luxembourg
E. Lunghi, director Casino, Forum d’Art Contemporain, Luxembourg
Martina Köppel-Yang, curator, Paris, France
Ciolini V., presidente Dryphoto arte contemporanea, Prato, Italia
Stella Carbone, Centro Sperimentale di Fotografia di Prato, Italia
Renzo Carlesi, Centro Sperimentale di Fotografia di Prato, Italia
Sieglinde Worndle, appassionata d'arte, Milano, Italia
Elisa Paiusco, art project manager, Milano, Italia
Lino Baldini, gallerista, Piacenza, Italia
E. G. L. Philippe Pannetier, gallery-library, Nîmes, France
Gozde Guler, purchasing responsible, Bursa, Turkey
Suzy Shammah, gallerista, Milano
Roberto Barbanti, professor at Université Paris 8, Département Arts Plastiques (UFR I), Saint Denis, France
Florian Matzner, professor of Art History, Munich, Germany
Patrizia Mello, urbanista, Università di Firenze, Italia
Andrea Fumagalli, economista, Università di Pavia, Italia
Katia Rossi, ricercatrice, Università di Firenze, Italia
Tiziana Villani, filosofo, Milano, Italia
Pippo Ciorra, architetto, Roma, Italia
Massimiliano Scuderi, architetto, Fuoriuso, Università Pescara, Italia
Arc en Rêve, Centre d'Architecture Bordeaux, France
Lorenzo Rocha Cito, architect, director of Espacio magazine, OUT Mexico, Mexico D.F.
Eleni Tzirtzilaki, architetto, Atene, Grecia
Sergio Calatroni, architetto, Milano, Italia
Redazione Teknemedia, Milano, Italia
Redazione Millepiani, Milano, Italia
Claudia Jolles, Kunst-Bulletin, editor in chief, Zürich, Switzerland
 
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