MARCELLO MALOBERTI



Sottopelle, 1997
video

Mario Collocchio

sai massimo sto facendo scatole faccio mille e duemila scatole al giorno ogni istante una scatola tac una scatola tac una seconda scatola tac un' altra scatola dal piano al volume un' altra scatola e un po' come essere un mago che fa apparire un' ombrello un coniglio poi mi giro con l'occhio e vedo una fila di maghi che fanno scatole in questo spazio immenso e davanti tutte queste scatole poi apro una scatola ed e' vuota e vedere lo spazio attorno questo paesaggio un sacco di cose di immagini un rumore fortissimo da questo caos passi a quest'altra stanza piccola che diventa immensa piccola con queste linee questi piani questa precisione questa immobilita' questo silenzio tutto questo si schiaccia nel mio occhio tac nell' occhio poi mi giro un attimo parlo con una mia amica di un corso di taglio e cucito mi giro con l' occhio piano piano diventa una sequenza con la telecamera piano piano tac tac tac tac ed entri nella scatola entri nella scatola ma un attimo prima diventa quasi una sorpresa perche' un attimo prima l' immagine e' divisa in due perche' meta' c' e' la scatola e meta' c' e' il paesaggio attorno questi due paessagi diventano un momento di soglia perche' gia' la soglia e' un altro paesaggio un passaggio tac ed e' un respiro infatti poi entro con la testa nella scatola ed era un po' un entrare nel mio respiro respirare il proprio sguardo tac entravo con la mia testa sentivo le guancie che toccavano le pareti di questa scatola e respiravo questo silenzio tac tac tac tutto preciso poi esco mi giro un attimo e guardo ancora con l' occhio tac con l' occhio e vedo la scatola che e' aperta e vedo attraverso la scatola le persone il paesaggio le cose passa anche un mio amico con la camicia bianca che chiude questo occhio e diventa la parete in fondo questa camicia con i bottoni questo piano bianco poi mi giro un attimo tac con l' occhio e vedo una fila di scatole tutte in fila che si muovono e oltre la scatola il tramonto di un rosso vivo acceso brillava poi un attimo con l' occhio tac con l' occhio e vedo un' altra cosa che brilla e una finestra un cerchio una finestra tutta illuminata sembra la luna nella casa poi vicino un' altra finestra quadrata