MADRE - Museo d'Arte Donna Regina
Napoli
via Settembrini, 79 (Palazzo Donnaregina)
081 19313016
WEB
Maria Jose Arjona
dal 9/6/2010 al 11/6/2010

Segnalato da

Costanza Pellegrini




 
calendario eventi  :: 




9/6/2010

Maria Jose Arjona

MADRE - Museo d'Arte Donna Regina, Napoli

Vires (Excercises of power) 2010


comunicato stampa

Da oggi giovedì 10 giugno e fino a sabato 12 giugno il MADRE ospita  la performance VIRES (Exercises on power) dell'artista Maria Josè Arjona. Secondo appuntamento della rassegna Corpus. Arte in Azione, a cura di Adriana Rispoli | Eugenio Viola. Corpus Arte in Azione è organizzato dal Museo MADRE in co-produzione con il Napoli. Teatro Festival Italia.

Direttamente dal MOMA di New York, dove era tra gli artisti scelti da Marina Abramović per reinterpretare le sue performance storiche nell’ambito della sua retrospettiva The Artist Is Present, Arjona porta adesso a Napoli un nuovo lavoro che mette a dura prova i suoi limiti fisici e psicologici, sottoponendo il suo stesso corpo a regole durissime come il prolungato digiuno purificatorio per prepararsi alla estenuante durata dell’azione che durerà tre giorni, tesa a riaffermare il gesto "eroico" dell’artista, sospeso tra desiderio e difesa, licenza e divieto, voyeurismo ed esibizionismo, flussi sadici e piacere masochistico, fantasia nichilista e tendenza liberatoria.

Vires è una rischiosa epica metropolitana, portata avanti negli spazi del museo e per le vie della città, dove è il corpo dell'artista, attraverso l'estremizzazione delle sue capacità psico-fisiche, che si metterà alla prova donandosi al pubblico e alla città, senza filtri o falsi messaggi, cercando di resistere alle sue provocazioni, alle sue richieste, alle sue perplessità.

Tutto questo con lo scopo di analizzare il potere nelle sue varie forme. Quel potere spesso utilizzato da individui o istituzioni come forma di controllo, sia esso politico, sociale o economico, e che sarà rivisitato in maniera poetica e metaforicamente restituito allo spettatore durante la performance.

Vires nasce con la volontà di analizzare il potere nelle sue varie forme. Trasfigurato spesso da individui o istituzioni che tendono a utilizzarlo come forma di controllo, il potere, sia esso politico, sociale o economico, è rivisitato in maniera poetica dall’artista che metaforicamente lo restituisce allo spettatore durante la performance.

GIOVEDÌ 10 GIUGNO DALLE ORE 10 ALLE 20

Exercise I

Il Fato - Il destino - La scelta

I dadi - strumento del destino

L’artista si trova semi-nuda al centro di una pedana con i dadi. Lo spettatore è invitato a salire sulla pedana e ad infliggere all’artista un’azione a sua scelta, positiva o negativa, un numero di volte pari a quello del lancio dei dadi. Dieci ore in cui l'imprevedibilità sarà l'unica certezza per il pubblico e per l'artista.

VENERDÌ 11 GIUGNO DALLE ORE 10 ALLE 20

Exercise II

Forza, desiderio e oggetto del desiderio

Diamante - la pietra più preziosa, simbolo di purezza e di forza

L’artista nuda, vestita solo di un’armatura che le impedisce ogni movimento, ha in bocca un diamante vero. Il pubblico è invitato a prendere il diamante dalla bocca dell’artista. Il vincitore diviene proprietario della pietra. Una sfida fisica senza sosta, lunga dieci ore, tra pubblico e artista: un solo vincitore.

SABATO 12 GIUGNO DALLE ORE 11 ALLE 14 ED DALLE ORE 17 ALLE 20

Exercise III

Il potere dei simboli, delle immagini e del racconto

Il lupo, simbolo della civiltà occidentale (la lupa di Roma) nonché animale sacro per gli Indiani d’America

Performance pubblica in cui l’artista trascina un lupo tassidermizzato per le strade della città, sostando in zone dove si trovano istituzioni di potere. I dialoghi col pubblico sono registrati da un microfono nascosto nell’imbragatura indossata dall’artista e diventano parte integrante dell'opera. Esiste la concreta possibilità che l'artista venga ostacolata, derisa o insultata dalla gente che la incrocerà in strada. Per questo motivo e per evitare ogni problema l'artista sarà seguita da una persona adibita a preservarne l'incolumità fisica.

In occasione delle performance dei giorni giovedì 10 giugno e venerdì 11 giugno verranno fornite agli spettatori le istruzioni su come interagire con l'artista e prendere parte alla sua azione performativa.

Maria José Arjona realizza performance dall’estetica attrattiva e repulsiva a un tempo, eventi sensoriali il cui significato intrinseco esiste oltre il messaggio. Rivendicare il significato universale del corpo è per lei la necessità di liberarlo dalle parole, da definizioni specifiche per essere "fisicamente" libero. Il corpo diviene lo spazio attraverso il quale sperimentare la vita in termini di azioni e reazioni; il corpo parla attraverso gli organi e le loro funzioni, gioca con le immagini, i suoni, gli odori, le trame, mescola tutto, assorbe e traspira, restituisce fluidi che diventano la traccia residuale di una serie di esperienze corporali. Questi fluidi in maniera  metaforica riassumono tutti i significati possibili.Il corpo non è una parola  e non può essere definito con una sola parola. In caso si voglia definire il corpo, il corpo è l’espressione di tutte le definizioni contenute in tutte le parole(M.J.Arjona)

Maria Josè Arjona è nata a Santa Fe de Bogotá, in Colombia, nel 1973. Attualmente vive e lavora a Miami. Nel 2009 ha partecipato a In – Transit, performance tenutasi a Berlino, ed è stata artist - in - residence al  Watermill Center di Robert Wilson a New York e al workshop con Marina Abramović Cleaning the house, nel 2009, sempre a New York.

Others, al Modern Art Oxford, nel 2010. Ha partecipato, tra l’altro a Kiss Kiss Bang Bang, al Visual Arts Museum di Bilbao, alla seconda Biennale di Mosca, aTurbulence, alla terza Trienniale di Auckland, in Nuova Zelanda, a Otras Contemporareidades, Biennale di Valencia, a Viva la muerte, alla Kunsthalle di Vienna, tutte partecipazione del 2007.

Ufficio Stampa MADRE
Costanza Pellegrini, Antonio Della Volpe: +39 081 19978024/15 – fax: +39 081 19978026 e-mail: pellegrini@museomadre.it; dellavolpe@museomadre.it

Electa
Ilaria Maggi: +39 02 21563250 – fax: + 39 0221563314 e-mail: imaggi@mondadori.it
Carolina Perreca: + 390814297435 fax: +39 081 4297433 e-mail:comunicazione.napoli.electa@mondadori.it

Giovedi' 10 e Venerdi' 11 giugno 2010 ore 10-20, Sabato 12 giugno ore 11-14/17-20

Madre - Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina
via Settembrini 79, Napoli
Orari
Lunedi', Mercoledi', Giovedi', Venerdi': 10.00 - 21.00
Sabato e Domenica: 10.00 - 24.00
Martedi' chiuso
Intero euro 7,00
Ridotto euro 3,50
Speciale gruppi prenotati [max 30]: euro 4,00
Gratuito: bambini fino a 6 anni
Lunedí gratuito

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Giosetta Fioroni
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