Villa Tittoni Traversi
Desio (MB)
via Lampugnani, 62
335 6185927 FAX
WEB
Shamal Il vento creativo
dal 4/6/2010 al 19/6/2010
mar-sab 16-19
328 5930092

Segnalato da

Camaver Kunsthaus International




 
calendario eventi  :: 




4/6/2010

Shamal Il vento creativo

Villa Tittoni Traversi, Desio (MB)

Shamal e' un vento che spira nel Golfo Persico. Scopo della collettiva e' mettere a confronto le realta' locali con esperienze internazionali: la creativita' artistica, proprio come il vento, soffia attraverso i Paesi e fa si che gli artisti si influenzino a vicenda.


comunicato stampa

artisti: Anja Etwal Nielsen (Danimarca), Victoria Fontana (USA), Mary Mansey (Francia), Christian Kappertz (Germania), Urban Saxer (Svizzera), Helen Tranckle (Gran Bretagna), Isabelle Hosier (Francia), Caroline Koenders (Olanda), Derek Fitzpatrick (Irlanda), Paul Kok (Olanda), Herwig Peschka (Austria), Elizabeth Johnes (Australia), Massimo Falsaci (Italia), Diamantis Stagidis (Grecia), Tonie Van Marle (Olanda), Tove S. Hellerud (Norvegia), Han Geng (Cina), Alejandro Capriles (USA), Toni Andrea Zelter (Germania), Filipa Alberti (Portogallo)

Shamal è il nome di un impetuoso vento estivo che spira nel golfo persico. Dai tempi più antichi esso è sempre stato considerato come un evento raro e portatore di cambiamenti. Shamal è il vento che accarezzando terre lontane ne mescola gli umori e ne confonde i suoni.

Quel vento d'oriente si presta a diventare il simbolo di questa mostra assurgendo a simbolo di creatività e di eccezionalità. L'accostamento simbolico ci permette di approfondire, in maniera semplice e accessibile, anche le minime sfaccettature dell'essere artista e del pensiero creativo, che spesso risulta inafferrabile, travolgente e spesso improvviso.

Lo scopo principale di questa esposizione è mettere a confronto realtà locali con esperienze internazionali, attraverso un viaggio sospinto dalla forza innovatrice e dalla carica di novità portate dallo Shamal.

Spesso ci si domanda come nasca un'opera darte: ebbene forse sgorga proprio come da un caos primordiale, dove idee e suggestioni esterne si mischiano in un movimento intricato e incontrollabile; una commistione in cui la sensibilità creativa come un alito di vento riesce a dare una direzione ben precisa e a modificare in qualche modo la realtà quotidiana.

Le idee, esattamente come il vento, non hanno forma materiale, non sono tangibili, eppure i loro effetti sulla realtà sono evidenti. A volte solo l'occhio dell'artista che è dotato di una sensibilità più spiccata riesce a carpire nuovi punti di vista e rielaborarli per renderli arte e raccontare qualcosa di nuovo. Da questo crogiolo d'artista nasce dunque qualcosa che agisce sulle menti e sulla sensibilità delle altre persone e lascia in loro un segno travolgente, proprio come la folata di un vento forte e invasivo che inevitabilmente porta a mutamenti, fuori e dentro ogni individuo.

Ciò che con la rassegna artistica si tenta di comunicare è il fatto che la creatività, insieme a quella particolare sensibilità che gli artisti possiedono, è proprio come un refolo che imprevedibile soffia attraverso Paesi e i continenti, che influenza nelle più svariate forme altri artisti e persone comuni.

Verrà messo in mostra il pensiero artistico che come aria e vento non ha forma concreta e non può dunque essere corrotto; è una sorta di forza inattaccabile capace di mettere in luce i punti oscuri della nostra società o di spingerci verso mondi e dimensioni dove poter riflettere sull’uomo, sulla sua interiorità e sul suo rapporto con ciò che lo circonda.

Laria è l'elemento su cui il vento agisce e il pensiero è il campo in cui agisce la creatività, che per l'artista diventa una sorta di respiro vitale, un'energia cosmica che diventa pensiero puro e immaginazione.

Non bisogna mai pensare che questo vento sia però un elemento lontano dalla realtà quotidiana o dalle persone come noi: così come laria, che è collegamento tra cielo e terra, così l'arte è solida giunzione tra spirito e materia e quindi è lunico modo per sublimare gli impulsi materialistici dell'uomo.

Nelle più remote epoche il vento aveva una connessione importante con il divino e con il soprannaturale perché esso era manifestazione del volere degli Dei e ne rappresentava il principio del soffio vitale.

Lartista è dunque l'uomo pervaso da questo vento e da questa tensione creativa che è istinto naturale dell'umanità libera, il cui pensiero non deve e non può accettare costrizioni di sorta.

Questo vento oggi diventa comunicazione, flessibilità di pensiero e mutamento di pensiero in materia: è arte. Immagine: Victoria Fontana, create your own still life, 2006

Inaugurazione: sabato 5 giugno 2010

Villa Tittoni Traversi
Via Lampugnani, Desio (MB)
dal martedì al sabato dalle 16 alle 19
Ingresso libero

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