Annarumma
Napoli
via Carlo Poerio, 98
081 0322317
WEB
Dineo Seshee Bopape
dal 10/2/2010 al 27/3/2010
mart-ven 16-19.30 o su app.

Segnalato da

MoonboW



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Dineo Seshee Bopape



 
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10/2/2010

Dineo Seshee Bopape

Annarumma, Napoli

I like to remember things in my own way. Nei lavori dell'artista e' evidente una tensione verso la defunzionalizzazione dell'oggetto. Legato alla pratica dell'oggetto perfomativo, l'uso di media, quali i video, la fotografia o la pittura, diviene strumento per investigare la poetica della materialita' delle cose che contemporaneamente vengono spogliati della loro immanenza.


comunicato stampa

----------english below

La galleria annarumma404 è lieta di ospitare nei suoi nuovi spazi la prima personale italiana di Dineo Seshee Bopape (Polokwane ZA, 1981), unica artista sudafricana selezionata per Younger than Jesus, la prima edizione della Triennale al New Museum di New York a cura di M. Gioni, L. Cornell e L. Hoptman.

Ogni progetto dell’artista diventa l’occasione per dislocare eventi appartenenti alla storia collettiva, nonché alla memoria personale, attraverso un lavoro di destrutturalizzazione dei loro parametri di riferimento. Nei suoi lavori è evidente una costante tensione verso la defunzionalizzazione dell’oggetto. Legato alla pratica dell’ oggetto perfomativo, l’uso di media quali i video, la foto o la pittura, diviene strumento formale per investigare la poetica della materialità delle cose (storia, tempo, eventi) che contemporaneamente vengono spogliati della loro immanenza.

In occasione della personale napoletana “I like to remember things in my own way'', la Bopape presenta una installazione site specific in cui gli oggetti, estrapolati dal quotidiano, acquisiscono una sussistenza effimera. Nella relazione con i video, ciascun elemento crea una narrazione discordante, richiamando tracce di più racconti che vivono nella temporaneità dell’installazione.

Il luogo (installazione) genera una nuova dimensione, in cui i video decostruiscono l’immagine, il più delle volte quella dell’artista stessa, dando il via ad un processo di progressiva perdita di fisicità a vantaggio di una feconda confusione di forme, suoni, colori. Ognuno di essi è il punto di partenza per un nuovo racconto, un nuovo altrove in cui essere ricollocato, un nuovo codice espressivo. Nei collages, come pure nei dipinti, infatti, la pratica è resa ancora più evidente: l’apparente caos in cui si intravedono frammenti dell’immagine dell’artista, è il mezzo attraverso cui la Bopape realizza una stratificazione di riferimenti visivi, ridefinendo i contorni del reale e del materico, per cercare una nuova armonia narrativa.

Inaugurazione 11 febbraio ore 18.30

annarumma404 (nuovo spazio)
Via Carlo Poerio 98, 80121 Napoli
mart-ven 1-19.30 o su app.
ingresso libero

----------english

The annarumma404 gallery is pleased to announce a personal exhibition of the work of the artist Dineo Seshee Bopape (Polokwane ZA, 1981). The show is the artist’s first in Italy and will be held on the gallery’s new premises. Bobape was the only South African artist to be selected for Younger than Jesus, the first Triennial held at the New Museum of New York curated by M. Gioni, L. Cornell and L. Hoptman.
Each of the artist’s projects becomes an opportunity to displace events that belong to collective history, as well as personal memory, through the destructuralisation of their reference parameters.

Her works display a constant tension towards the defunctionalisation of the object. Linked to the practice of the performative object, the use of media such as video, photography or painting becomes a formal tool for investigating the poetics of the materiality of things (history, time, events) which are simultaneously deprived of their immanence.

On the occasion of the personal exhibition in Naples entitled “I like to remember things in my own way'', Bopape presents a site specific installation in which objects, extrapolated from the everyday context, acquire an ephemeral existence. In the relationship with the videos, each element creates a discordant narrative, alluding to extracts from several stories that exist in the temporary state of the installation.

The place (installation) generates a new dimension in which the videos deconstruct the image, frequently that of the artist herself, triggering a process of the gradual loss of physicality in favour of a fruitful confusion of forms, sounds and colours. Each of them marks the starting point for a new story, a new ‘elsewhere’ - a new expressive code - in which they can be relocated.

In the collages, as in the paintings, this practice becomes even more evident: the apparent chaos, in which it is possible to catch a glimpse of images of the artist, is the medium by means of which Bopape achieves a stratification of visual references, redefining the outlines of reality and matter, in search of a new narrative harmony.

Opening 11 feb. 6.30 pm

annarumma404
Via Carlo Poerio 98, 80121 Napoli
Hours: tue-fri 4.30pm- 7.30 pm
Admission: free

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