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		Indietro Gabi Scardi Corso di storia della public art - Scuola di Arti e Design Finalità del corso Il corso di Storia della Public Art intende fornire agli studenti strumenti teorici che consentano loro di misurarsi con un concetto di spazio in grado di superare i confini tradizionali dell’opera d’arte. La Public Art non nasce come momento espressivo isolato, ma cerca di accogliere al proprio interno esigenze diverse. Situata all’incrocio tra differenti ambiti disciplinari, la Public Art coniuga in modo critico istanze dedotte dall’architettura, dal design urbano, dall’urbanistica, dal landscape design, dalla comunicazione visiva e dalle arti plastiche in generale, e adotta strumenti di altre discipline, dalla storia alla sociologia. Gli studenti si avvicineranno quindi a un tipo di espressione che tiene conto dei rapporti tra arte e ambiente, inteso in senso relazionale, sociale, culturale, ecologico, percettivo.
		Paola Di Bello, Mirafiori 2002. Campagna fotografica startup progetto Nuovi Committenti promosso in Italia dalla Fondazione A. Olivetti di Roma con il contributo di F.Sandretto. A cura di a-titolo Paola Di Bello, Mirafiori 2002. Campagna fotografica startup progetto Nuovi Committenti promosso in Italia dalla Fondazione A. Olivetti di Roma con il contributo di F.Sandretto. A cura di a-titolo Andrea Caretto, documentazione di Operazione Cassagna. Indagine compiuta nella discarica di Pianezza alla periferia di Torino. A cura di a-titolo per la rassegna Proposte Laboratorio 2001 Programma Nouveaux Commanditaires/Nuovi Committenti promosso da Fondation de France Parigi e Fondazione A. Olivetti Roma. Kimsooja, luogo di raccoglimento all'interno dell'Hospice Piccolo San Bernardo 2002. Prima ipotesi progettuale, mediazione culturale per l'Italia di a-titolo Alessandro Quaranta, Da gadjo', immagini di insediamento Rom nella periferia di Torino. Parte del materiale nato da un anno di frequentazione del campo. Nell'ambito del progetto Atelier del programma Urban 2. Dal 2002 Alessandro Quaranta, Famiglie, mappa virtuale delle relazioni amicali e parentali degli abitanti del campo Rom. L'artista realizzera' un sito web che approfondira' gli aspetti della vita quotidiana dei Rom. Nell'ambito del progetto Atelier del programma Urban 2 Paola Di Bello, Lucciole n.1 1996 - 2002. Dalla mostra 'Nodi, Fotografia sperimentale 1980 - 90' alla galleria Martano Palazzo Bricherasio, progetto 'Out side' a cura di Guido Curto. Intervento di Luisa Rabbia, La sala degli specchi 2003 Luci d'artista: Giulio Paolini, 'Palomar', via Po Luci d'artista: Rebecca Horn, 'Piccoli spiriti blu', Chiesa Santa Maria del Monte dei Cappuccini Luci d'artista: Mario Merz, 'Il volo dei numeri' Mole Antonelliana Luci d'artista: Jenny Holzer, 'Xenon for Torino', Piazza Carignano Luci d'artista: Jenny Holzer, 'Xenon for Torino', Piazza Carignano ManifesTO: Costa Vece, 'My family # 12', 2001. Piazza Aldo Moro ManifesTO: (in primo piano) Luca Alinari, 'Paesaggio e auto', 2003. Piazza Aldo Moro ManifesTO: Piero Gilardi, 'Da un fiore nasce anche un parco' 2000. Via Verdi ManifesTO: Vedova Mazzei, B.K. 2003. Via Verdi ManifesTO: (a sinistra) Antonio Carena, 'Videatartificiale', 2003. (a destra) Monica Carocci, '...ad una certa ora', 2003. Piazza Aldo Moro Mario Merz, 'Fontana', passante Indietro