Ospizio Giovani Artisti
Roma
via Cernaia, 15
347 3316798 FAX 178 2785736
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La Collezione Astratta
dal 21/4/2014 al 26/4/2014
su appuntamento

Segnalato da

Werther Germondari




 
calendario eventi  :: 




21/4/2014

La Collezione Astratta

Ospizio Giovani Artisti, Roma

Una selezione di opere pittoriche, grafiche e fotografiche di 8 artisti che non rappresentano oggettivamente il reale, ma piuttosto evidenziano l'astratto che e' presente nella realta' stessa.


comunicato stampa

a cura di Werther Germondari

Artisti: Roberto Annecchini, Luigi Battisti, Gino Calenda di Tavani, Pier Paolo Coro, Carlo Gallerati, Werther Germondari, Vincenzo Monticelli Cuggiò, Franco Ottavianelli

L’Ospizio Giovani Artisti propone una collettiva con opere pittoriche, grafiche e fotografiche di otto artisti, tutte provenienti dalla collezione dell’OGA, che esulano dalla rappresentazione oggettiva del reale; nel caso delle opere realizzate con il mezzo fotografico il più complesso emanciparsi dalla realtà avviene attraverso la ricerca di un ‘astrattismo’ presente nella realtà stessa.

Roberto Annecchini (Roma, 1962). Artista visivo, concept performer, curatore, critico, gallerista e writer, ha collaborato con differenti autori, tra cui, la compositrice M.Kubo e la visual artist R.Huebner. Dal '96 dirige change+partner platform contemporary art. Ha esposto personali in gallerie romane, italiane e all'estero, tra cui la Galerie Schuetz a Francoforte, la Gasworks Gallery a Londra, La Nuova Pesa e Change +Partner Contemporary Art a Roma. È parte di 'avanguardia nel presente', teorizzata nel 2000 dal critico Domenico Scudero.

Luigi Battisti (Poggio Bustone, 1957) è autore di una ricerca che spazia liberamente tra le tecniche pittoriche e quelle scultoree, assunte operativamente nel confronto con materiali assai differenti, mai considerati come semplici supporti ma anzi indagati nelle loro potenzialità reattive, in un tentativo costante di reinvenzione dei linguaggi che assegna un ruolo preminente alla consapevolezza progettuale di gesti minimi che, inscritti originariamente in quelle tecniche, nel suo lavoro sono reiterati in altrettanti e asciutti metodi procedurali.

Gino Calenda di Tavani (Milano, 1955) vive in Amsterdam dal 1990. Diplomato alla Kunst Academie di Haarlem (NL), è dal 2009 membro di Maatschappij Arti et Amicitiae Amsterdam. Cofondatore del gruppo teatrale QuellidiAstaroth Amsterdam e della radio ondaitaliana.org Principali mostre colletive: "1/2000", Gallerie Saint-Jacques, Saint-Quentin (Fr) Gallery Oost99, Hoorn (NL), 2006 "Art Moves", Oude Kerk Amsterdam, 2007. Mostre annuali presso Arti et Amicitiae Amsterdam "Jonk Design", Gallery Arps&Co Amsterdam, 2012.

Pier Paolo Coro (San Marino, 1964). Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha realizzato varie mostre personali (16Beaver Group a New Yorknel 2002, alla Galleria Spaziolimite di Corinaldo nel 1993 e alla Galleria Ciocca di Milano nel 1997. Fra le mostre collettive ha partecipato a "Novantesimo" (1990, Galleria Nazionale di Arte Moderna di San Marino) alla "VII Biennale giovani del Mediterraneo" (1994, Lisbona), a "Paris Photo" (1997, Carousel del Louvre, Parigi); "Attraversamenti" (1997, Teatro Franco Parenti, Milano).

Carlo Gallerati (Roma, 1968) Si occupa di fotografia dal 1985 come autore, curatore, critico, lettore e docente. Ha fondato nel 1991 il Foto Club Roma e nel 2006 il gruppo di ricerca artistica 06. Dal 2007 gestisce a Roma la Galleria Gallerati, uno spazio espositivo dedicato a opere d’arte contemporanea con speciale riguardo alla fotografia. Ispirato a una personale teoria di ripresa e di elaborazione delle immagini che definisce ‘Oggettivismo istantaneo’, considera i vari aspetti dell’attività che svolge come parti di una complessiva operazione artistica.

Werther Germondari (Rimini, 1963), attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali e situazioniste, che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge da trent’anni una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, e focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica.

Vincenzo Monticelli Cuggiò (Napoli, 1969). Vive e lavora a Roma. La sua ricerca concettuale è approdata ad uno stile oggettivo ed è attualmente rivolta a contesti urbani. Principali mostre collettive: ‘Fuori1-6’, Galleria Gallerati, Roma, sei esposizioni realizzate tra il 2006 e il 2014; ‘Deutche Wiedervereinigung - da Berlino in poi’, Galleria Gallerati, Roma, 2009; ‘Pezzi Unici’, Galleria Gallerati, Roma, 2012; ‘Arte in Studio’, Studio legale e tributario Savella&Associati, Roma, 2012. ‘Pezzi Unici2’, Galleria Gallerati, Roma, 2013.

Franco Ottavianelli (Vallerano, 1943). Vive e lavora a Roma. Negli anni 70/80 produce acqueforti in tecniche miste e si interessa alla Patafisica. Nel 1985 sviluppa il ciclo dei Confini e Sconfinamenti, definizioni che l’arte impone all'ambiente. Dal 1989 lavora sui temi Ut Pictura Poesis e Archivolto, trasmutazioni dello spazio che amplia in Affioramenti, Notturni, Connessioni, e Punti di avvistamento. Produce Torri scaturite dal quadrato magico. Fondatore di gallerie ed associazioni culturali, come Wunderkammern, con cui ha ideato progetti multimediali.

Inaugurazione martedì 22 aprile 2014, h 18 -20.30 Ingresso ad invito, scrivendo a wgermondari@mac.com

Ospizio Giovani Artisti
via Cernaia 15 - Roma
Orario: solo su appuntamento via mail

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