Santa Maria alla Scala
Siena
piazza Duomo, 2
0577 534511, 0577 534501 FAX 0577 534510
WEB
Jenny Holzer
dal 27/2/2009 al 23/5/2009
tutti i giorni 10,30-18,30 (la biglietteria chiude alle 18)
0577 224811

Segnalato da

Carlo Simula



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Lorenzo Fusi


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Jenny Holzer
Lorenzo Fusi



 
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27/2/2009

Jenny Holzer

Santa Maria alla Scala, Siena

Un nuovo progetto dell'artista americana ideato appositamente per la facciata dell'antico ospedale senese. Un'imponente proiezione allo xenon che muove lungo le pareti esterne dell'edificio, animandone l'architettura in una danza di frasi che mettono in risalto le contraddizioni e le idiosincrasie che caratterizzano la nostra societa'. Holzer induce l'osservatore a soffermarsi sui luoghi comuni e sugli stereotipi preconcetti del nostro pensare in virtu' di frasi asciutte e sintetiche che, gigantizzate, scorrono come titoli di coda davanti ai nostri occhi. A cura di Lorenzo Fusi.


comunicato stampa

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a cura di Lorenzo Fusi

sms contemporanea, il centro di arte contemporanea del Santa Maria della Scala di Siena, è lieto di annunciare For Siena un nuovo progetto dell’artista americana Jenny Holzer ideato appositamente per la facciata dell’antico ospedale senese e curato da Lorenzo Fusi.

Si tratterà di un’imponente proiezione allo xenon che muoverà lungo le pareti esterne dell’edificio, animandone l’architettura in una danza di frasi che (come è tipico dell’artista) porranno in risalto le contraddizioni e le idiosincrasie che caratterizzano la nostra società. Holzer induce l’osservatore a soffermarsi sui luoghi comuni e sugli stereotipi preconcetti del nostro pensare in virtù di frasi asciutte e sintetiche che, gigantizzate, scorrono come titoli di coda davanti ai nostri occhi. L’artista usa la parola (o meglio, la spettacolarizza) per indagare le relazioni fra individuo e società, fra potere e libero arbitrio, fra la sfera pubblica e quella del privato e il rapporto fra i sessi.

L’opera commissionata da sms contemporanea, che coincide con un periodo particolarmente fortunato per l’artista, attualmente impegnata in una consimile proiezione per la facciata del Guggenheim di New York e oggetto della più grande retrospettiva a lei mai dedicata (organizzata dal MCA di Chicago, dal Whitney di New York e dalla Fondazione Beyeler di Basilea), metterà ‘in luce’ un lato di piazza Duomo – il Santa Maria della Scala, appunto – normalmente offuscato dalla bellezza della prospiciente cattedrale senese e dal chiarore dei suoi marmi. Eterea, per quanto incisiva, di forte impatto visivo ed emotivo, la nuova installazione di Holzer ridefinisce visivamente la struttura della piazza, le sue modalità di utilizzo e convenzionale lettura o percezione. Durante il giorno, così, i visitatori si orienteranno spontaneamente verso il duomo e i suoi tesori, mentre di notte saranno attratti dalle gigantesche lettere luminose che Holzer fa muovere lungo la facciata di mattoni e travertino dell’ex-ospedale.

Jenny Holzer - già Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1990 e artista da tempo affermata internazionalmente - lavora con il testo e la lingua fin dall’inizio della sua carriera, adottando – di volta in volta – tecnologie e supporti diversi. La prima proiezione allo xenon, intitolata Arno e messa in scena a Firenze lungo le rive dell’omonimo fiume, è del 1996.

Da allora i suoi interventi in esterno si sono moltiplicati, scivolando ora sulla scalinata di piazza di Spagna, ora fermandosi sul fronte della Neue Nationalgalerie di Berlino oppure sul Planetario di Rio de Janeiro. La presenza di Holzer in Toscana costituisce, quindi, un ritorno alle origini e si inserisce con intelligenza in un contesto fortemente storicizzato e altamente simbolico, ovvero quello spazio condiviso fra l’antico spedale di Santa Maria della Scala e il duomo senese.

Tecnicamente l’opera è realizzata grazie a un grande proiettore dotato di una potente lampada allo xenon che garantisce una straordinaria luminosità e nitidezza all’immagine, anche a grandi distanze. Il supporto utilizzato è una pellicola 185 mm (ben più grande della 35 mm generalmente utilizzata per il cinema) che permette di ingigantire l’immagine fino a monumentalizzarla e integrarla nel tessuto urbano. Ogni lettera diventa così – oltre a un incisivo detonatore semantico – un elemento architettonico, una struttura effimera che si accende nell’occhio dello spettatore.

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curated by Lorenzo Fusi

sms contemporanea – the contemporary art centre of the Santa Maria della Scala museum hub in Siena – proudly announces a new project by American artist Jenny Holzer, specifically conceived for the façade of the ancient Sienese hospital and curated by Lorenzo Fusi. An imposing and inviting light projection will play on the exterior of the building, lending a skin of words that touch on how society is shaped to the place and architecture.

Holzer's short and poignant statements – magnified by the projector – will roll up the front of Santa Maria della Scala as they were the closing credits of a film. Holzer’s work induces us to analyse and reflect upon the presumptions and preconceptions that shape culture and politics. The artist's disarming use of language investigates how genders, the individual and society, political power and free will, the public and private spheres function and relate to one other.

This new commission intersects with a series of important and diverse installations of Holzer’s work: a light projection created for the Guggenheim Museum in New York that has entered its permanent collection, as well as an extensive exhibition of works from the early ‘90s to the present day co-organised by Museum of Contemporary Art Chicago and Foundation Beyeler.

Holzer's emotional and visceral intervention in Siena will partner with the customary beauty of the Cathedral to re-imagine how the Duomo square is passed through, lived in, read, and understood. The passerby will be attracted by the richness of the church and its art in the daytime and by the gigantic lettering that moves along the brick-walls of the former hospital at night.

Jenny Holzer (who won the Golden Lion at the 1990 Venice Biennial) has incorporated text and language into her media-spanning practise since the late 1970s. Her first light projection dates to 1996 and was the debut of her text Arno, named for the Florentine river where the installation was first staged. Since then, she has been invited to present her light projections at numerous cities and locations around the world, including the Spanish Steps in Rome, the Neue Nationalgalerie in Berlin or the Planetarium in Rio. Holzer’s presence in Tuscany represents a return to the country where she first used this medium and her work intelligently interacts with a historically and symbolically charged site, the space shared by the ancient Santa Maria della Scala hospital and the Sienese Cathedral.

The installation is created by running 185 mm film through a light projector equipped with a powerful bulb. This format (much larger than the 35 mm normally used for motion pictures) permit the text to remain sharp at a relatively large size and transforms each projected letter into a monumental element uniquely scaled to its surroundings. Holzer’s luminous writing ultimately becomes an architectural device, an ephemeral structure, which highlights meaning in the eye of the observer.

Opening 28 february, 18 h
free entrance, the artist will be present.

Inaugurazione 28 febbraio, dalle ore 18
sarà presente l’artista.

Santa Maria della Scala
P.zza Duomo, 1 Siena
Orario
Tutti i giorni dalle 10,30 – 18,30 (chiusura biglietteria ore 18,00)
Ingresso libero

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