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Pertolswing è una videoproiezione realizzata con singoli scatti fotografici e alcuni disegni montati in una sequenza, il tempo spezzato sembra sospeso, sembra potersi ripetere all'infinito, è anche il tempo flessibile che può ricostruire sequenze inventate cominciando da un istante qualsiasi. Il tempo scollegato di chi 'sente' la realtà ma non riesce a capirla, fatta di istanti che vivono da soli e forse non sono in grado di raccontare una storia, ma solo di inventarla. Sono immagini di ballo e di movimenti di operai che scivolano sull'olio di macchina smontando una fabbrica, scattate all'interno della Gea di via Assab1, e altre immagini di operai che ballano swing sulle alghe davanti a Porto Marghera, (al Petrolchimico) come se la Gea, ora che non lavora più, si fosse spostata sul mare, come convinta dal nome della sua strada (Assab è un porto sul Mar Rosso). La musica è una specie di swing degli anni 30,un suono felice e obsoleto, ma in alcune scene diventa solo un disturbo lontano, mentre un uomo con un rastrello pulisce la laguna dai fantasmi disegnati nell'acqua. Poi la musica riemerge dal fondo e ricomincia il balletto. Non sono riferimenti politici espliciti ma tracce di realtà presenti nella sensibilità e nello sguardo di chi osserva il paesaggio, le trame dell'immaginazione personale che si incontrano con i segni lasciati da altri in uno spazio comune. |
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