Rabdomanzia, formule matematiche e campi magnetici corporei, sono alcune delle
misteriose suggestioni all'incrocio tra magia e scienza suscitate dagli interventi
di Meris Angioletti, Riccardo Benassi e Francesca Grilli, protagonisti della mostra
"Mandragora" in corso al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza.
Abbiamo intervistato Marianna Liosi che l'ha curata insieme ad Alessandra Saviotti;
ci ha spiegato come la pianta officinale citata nel titolo simboleggi
un'interessante commistione culturale, e come i tre artisti abbiano trovato nelle
decorazioni dei vasi da farmacia elementi affini alle proprie ricerche.
In chiusura un commento sull'esperienza che la curatrice ha vissuto nella
residenza
di Yerevan e che ha documentato (insieme a Elisa Tosoni ed Eleonora Farina) su
UnDo.Net attraverso una serie di interviste ad artisti e teorici armeni
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